Il presidente del Coni torna sul "no" alle Olimpiadi da parte della giunta a guida Raggi: "Non sarebbero stati i Giochi del mattone"
"Senza la vicenda del Comune, Roma ce l'avrebbe fatta a ottenere la candidatura alle Olimpiadi 2024". Così il presidente del Coni Giovanni Malagò, che torna sulla candidatura Olimpica della Capitale. "Diplomaticamente dicevo che avevamo il 25% di possibilità, ma la candidatura era molto forte, Roma aveva tutte le carte in regola per vincere. Ora con il Cio si è creata una situazione non positiva per lo sport italiano".
Il numero uno del Comitato olimpico italiano ha poi proseguito, ai microfoni di "Radio anch'io sport":"Non è stato vero, giusto e serio sostenere che le Olimpiadi di Roma 2024 sarebbero state le Olimpiadi del mattone. Nel nostro programma non si prevedono costruzioni. L'unica cosa nuova sarebbe il villaggio degli atleti per 11 mila giovani, che poi resterebbe utilizzabile per il polo universitario e l'ospedale di una certa zona di Roma. Avremmo anche recuperato lo stadio Flaminio".
Malagò ha concluso parlando del futuro delle Olimpiadi: "Oggi non è possibile pensare alla manifestazione in più sedi, gli atleti vogliono stare insieme nel villaggio olimpico, partecipare alla cerimonia inaugurale, incontrarsi. Non stare a 600 km di distanza".