Nella città russa arrivano le delegazioni: e restano sorprese dalle condizioni degli alberghi
"Paese che vai, usanza che trovi" recitava un vecchio detto. E Sochi non fa eccezione. Anche se dalla città che ospita un evento come le Olimpiadi invernali ci si aspetterebbe qualcosa di meglio. I russi, in quanto a originalità, non si fanno mancare praticamente nulla: dai santini di Putin sul comodino alle poltroncine sistemate di fronte ai wc, gli hotel sono pieni di stravaganze. Ma non tutto fa ridere: l'acqua dei rubinetti, ad esempio, è gialla e le tende delle camere non sono perfettamente fissate. Non mancano gli elementi di amara sorpresa. E qualcuno, pur di non dormire in quei postacci, è già alla ricerca di un'alternativa