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Sosa: "Costarica? Sono quelle sconfitte che entrano nella storia"

L'ex bomber del Napoli è il nostro ospite per la rubrica Siamo Tutti Ct!

21 Giu 2014 - 13:40
 © tgcom24

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Siamo tutti ct", la rubrica di Valter De Maggio in onda su Radio Kiss Kiss, sbarca su Tgcom24. Oggi il nostro commissario tecnico è Roberto Sosa.

Chi ama non dimentica. Questa scritta campeggiava sulla t-shirt che Roberto Sosa indossava quando decise di smettere di giocare con la maglia del Napoli. Era un assolato pomeriggio di maggio nel 2008 e gli azzurri avevano appena battuto il Milan (3-1) estromettendoli dalla Champions League in favore della Fiorentina di Prandelli. Giro di campo, applausi ed un amore con la tifoseria del Napoli che cresce ogni giorno di più. Un argentino napoletano. Ma El Pampa adesso guarda avanti, frequenta con grande profitto il Supercorso di Coverciano perché presto siederà su una panchina importante. Cuore e tattica, questa la ricetta vincente per allenare. Preparazione e grande personalità ne ha da vendere anche il Pampa Sosa.

Dove ha sbagliato l'Italia ieri pomeriggio?
Secondo me c'è stata una involontaria sottovalutazione dell'avversario. Il Costarica ha fatto la partita della vita e l'Italia non è riuscita a fronteggiare l'impatto e le motivazioni della squadra di Pinto. Sono quelle sconfitte che entrano nella storia. Tra trent'anni ce la ricorderemo tutti quando parleremo delle debacle degli Azzurri. A livello calcistico si tratta indubbiamente di una brutta figura. Magari se Balotelli avesse segnato all'inizio non sarebbe finita così, ma con i se ed i ma non si scrive la storia.

È vero che le condizioni ambientali come il caldo e l'umidità possono influenzare la prestazione?
Dopo la prima partita non venivano dette queste cose, poi fa caldo per tutte le squadre non solo per l'Italia. Inoltre frequentando il Supercorso di Coverciano devo anche dire che ho visto gli azzurri lavorare e preparare questi mondiali. Lì tra le altre cose la Nazionale aveva a disposizione, come l'Inghilterra, una macchina che simulava le condizioni estreme di umidità. Inoltre i giocatori hanno fatto tantissimi test, il caldo è caldo è per tutti, non credo che il Costarica giocava al fresco, la maggiore qualità doveva venire fuori, ed invece…

L'errore più grande di Prandelli?
Secondo me il ct non ne ha commessi molti. Tatticamente l'Italia non era messa male. Ripeto se Balotelli avesse fatto gol sicuramente sarebbe cambiata la partita dell'Italia. Secondo me però i giocatori in campo hanno cercato poco Pirlo. Andrea è stato sfruttato pochissimo, non dimentichiamoci che è migliore al mondo in quella zona del campo e quindi si dovevano assecondare al meglio le sue caratteristiche.

Come vedi Italia-Uruguay?
Sarà una partita bellissima, ne sono sicuro. Poi curiosamente la vedrò a Coverciano insieme a Diego Lopez che è uruguaiano, la guarderemo insieme e seguirò la sua sofferenza. Secondo me però l'Italia purtroppo potrebbe essere condizionata dal fatto di poter giocare per due risultati su tre, se commette l'errore di gestire la partita invece che provare a vincerla allora gli Azzurri si complicheranno da soli la vita.

Stasera l'Argentina contro l'Iran tra le polemiche. Chi comanda Sabella o Messi?
Sicuramente Sabella, si vede e lo dimostro. Lo spogliatoio è nelle mani del ct. Sto facendo il corso e le partite ormai le guardo da allenatore. Sabella contro la Bosnia è stato bravo a cambiare tre moduli in corso, si è passati dal 3-5-2, al 4-3-3 per poi chiudere con il 4-4-2. Riuscire a cambiare così tanto con questi campioni vuol dire che hai un grande peso specifico negli spogliatoi e che i giocatori ti seguono. Messi poi ha solo pronunciato una frase in cui si è lamentato dicendo che non si guarda all'avversario ma alla forza della propria squadra. Questa è una frase costruttiva che motiva il gruppo.

Contro l'Iran una passeggiata?
Vista l'Italia di ieri non mi aspetto nessuna passeggiata, se l'Iran disputa il Mondiale a discapito di tante altre squadre vuol dire che sono forti. Quindi guai a sottovalutarli.

Hai sempre detto che l'albiceleste è la favorita di questo Mondiale. Secondo te perché l'Argentina vincerà il Mondiale?
Preciso che le mie convinzioni sono dettate dal tifo. Sono argentino e quindi non sono obiettivo. Però ammetto anche che ci sono anche tante altre nazionali che possono arrivare fino alla fine. La Germania, la Francia e l'Olanda tra le europee sono molto attrezzate. Poi credo che chi riuscirà a passare il girone tra Uruguay ed Italia farà molta strada, passare il turno tra le difficoltà darà tanta energia e ti farà prendere una forza impressionante. E poi c'è sempre il Brasile, mai dare per morti i verdeoro.

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