ANCORA SCONTRI

Euro 2016, tensione tra hooligan inglesi e russi a Lille: 36 arresti

Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov: "E' Inaccettabile". Il Cremlino convoca l'ambasciatore francese a Mosca

16 Giu 2016 - 14:46

Esplosioni, scontri e tafferugli: Lille ancora sotto assedio dei tifosi. Non si ferma la furia degli ultrà agli Europei di calcio, l'ultimatum con minaccia di espulsione della nazionale russa in caso di nuovi incidenti non ha rappresentato un freno. Infatti al termine della gara tra Russia e Slovacchia, ampiamente indicata col bollino rosso, la città francese è stata di nuovo oggetto di tafferugli trahooligan inglesi e tifosi russi con nuovi arresti e feriti.

I sette arresti di martedì a Lille - Lille già ieri aveva assistito agli incidenti tra tifosi russi e inglesi di passaggio in città (erano diretti a Lens dove giovedì si gioca Inghilterra-Galles): scontri che avevano portato a sette arresti.

Gli scontri di mercoledì, i 36 arresti e i 16 feriti - Dopo il match il copione si ripete mercoledì a Place des Reignaux con un fitto lancio di bottiglie e numerose auto danneggiate dagli ultrà russi. Circa 200 tifosi inglesi ha iniziato a intonare cori di scherno sempre nei pressi della stazione contro i tifosi di Mosca. La polizia è dovuta intervenire operando 36 nuovi arresti tra i tifosi russi. Negli scontri sono stati registrati anche 16 feriti.

Tensione tra il Cremlino e l'Eliseo -  Nella Francia ancora alle prese con la minaccia terroristica scoppia dunque l'incidente diplomatico tra Cremlino ed Eliseo. La Russia protesta sostenendo di non essere stata informata dell'operazione di polizia che ha portato al fermo di alcuni bus di tifosi.

Ambasciatore francese in Russia richiamato - L'ambasciatore francese in Russia, Jean-Maurice Ripert, è stato convocato dal ministero degli Esteri russo per la detenzione di un gruppo di tifosi russi diretto da Marsiglia a Lille per assistere alla partita con la Slovacchia.

Bus carico di ultrà russi fermato, Lavrov: "Inaccettabile" - Il ministro degli Esteri Lavrov, pur definendo "inammissibile" il comportamento di alcuni tifosi russi, ha definito "inaccettabile" infatti il fermo a cui è stato sottoposto martedì il bus con a bordo 43 ultrà nei pressi di Mandelieu-la-Napoule. "Le autorità francesi - ha aggiunto - hanno agito contro le loro responsabilità stabilite dalla convenzione di Vienna". Una nota scritta è stata al ministro degli Esteri francese "chiedendo che tali violazioni non si ripetano più".

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