Pensieri veloci e il consueto aggettivo finale: gli azzurri di Italia-Inghilterra fotografati da Paolo Ziliani
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SIRIGU. Provateci voi a parare tranquilli con davanti due demoniache presenze come Paletta e Chiellini: invece se la cava benone. Crepacuore.
DARMIAN. Vivo, lucido, intraprendente, sembra (quasi) Cabrini ad Argentina '78. Prova anche (due volte) a far gol e supporta Candreva da veterano. Apparizione.
PALETTA. E fischietto. Un pizzardone piantato sul prato mentre attorno il traffico impazzisce. Rischia il rigore su Gerrard. Arridatece Bellugi! Birillo.
BARZAGLI. Nel 2006 era in coda a Cannavaro, Nesta, Materazzi; oggi, con 8 anni in più sul gobbone, meno male che Andrea c'è. Bussola.
CHIELLINI. Diciamolo: più che un giocatore di calcio, pareva un passante precettato per fare 11. Passato in tromba, ancora a rischio-rigore. Calamità.
DE ROSSI. Con Chiellini & Paletta in versione accendiamo un cero, per fortuna che Daniele c'è. Grande sostanza. Nocchiero.
CANDREVA. Con lui e Darmian frenetici sul binario di destra creiamo grande scompiglio. Al 47' scarica sul palo, al 51' si beve Baines e manda Balo in gol. Provvidenza.
PIRLO. Il velo sul gol di Marchisio, l'assist che mette Balotelli davanti a Hurt, la traversa al 94' che ancora sta ballando. Genio allo stato puro. Einstein.
VERRATTI. Drammatico vederlo inseguire (invano) Rooney nell'azione del pari inglese. Si sbatte in rottura, ma lui è un frillino. A che serve così? Sprecato.
MARCHISIO. Mezza Italia storce il naso perché Prandelli là in avanti schiera lui e non Cerci (o Insigne): poi il gol dell'1-0 lo firma lui. Sgobba da par suo. Superpila.
BALOTELLI. Ricordate la biglia che Conti mise in testa a Rossi in Italia-Polonia '82? Candreva & Balo 32 anni dopo hanno fatto il replay. Lui però con stacco imperioso. Bronzo di Riace.
MOTTA. Entra per Verratti, ma mamma mia che posapiano! Ehi, sveglia! Irritante. IMMOBILE. Dentro per Balotelli quando ormai ci difendiamo solo, va quasi sempre in fuorigioco. Impaziente.
PAROLO. Nel finale al posto di Candreva, prova a innescare Immobile. Si vede che ha voglia. Scalpitante.
PRANDELLI. Ha una difesa che Rocco si rivolta nella tomba, ma alla fine centra il debutto dando scacco a zio Hodgson muovendo bene sullo scacchiere destro. Bobby Fischer.