Stadio Roma, ecco com'era il progetto iniziale
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"Avanti nel rispetto delle regole", assicura il sindaco. E Di Maio conferma: "In campagna elettorale abbiamo detto che andava fatto. Questo è il nostro obiettivo"
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Virginia Raggi fa sapere che la sua giunta sta lavorando per rivedere il progetto dello stadio della Roma a Tor di Valle, con l'intento di concludere l'iter entro il 3 marzo. L'obiettivo, ha dichiarato il primo cittadino della Capitale, è quello di procedere "con determinazione alla fattibilità del progetto nel rispetto delle regole".
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Di Maio: "Lo stadio va fatto, resta un nostro obiettivo" - Anche il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio è intervenuto sulla questione stadio. "In campagna elettorale abbiamo detto che andava fatto e questo è un nostro obiettivo. Su come va fatto ci sono delle trattative in corso per rispettare i valori del nostro programma", ha detto.
Raggi: "Altro che immobilismo, facciamo ripartire la città" - La Raggi ha poi rivendicato quanto fatto finora per la Capitale. "Altro che immobilismo. Questo significa far ripartire la città e tagliare gli sprechi del passato", ha scritto sul sito del Comune di Roma, elencando gli interventi di questa settimana, dalle corsie preferenziali al decoro. "Questa settimana abbiamo deciso di investire 400mila euro per realizzare nuove corsie preferenziali e bike-lane", ha sottolineato.
"Siamo impegnati per tutelare i lavoratori di Sky" - "La rinascita della città - ha aggiunto - parte anche dalla tutela del lavoro e dal progetto di sviluppo che si ha per il futuro. Roma non può abdicare al ruolo di Capitale d'Italia. Ci stiamo impegnando per tutelare i lavoratori di Sky Italia e le loro famiglie che rischiano di rimanere a casa, dopo che la multinazionale dell'informazione ha reso operativa in queste settimane la decisione presa anni fa di ridimensionare la propria sede romana".