La vittoria sul percorso di 21km è andata al 21enne keniota James Wangari, che ha trionfato in 59 minuti e 12 secondi; sorridono anche gli italiani, con quattro atleti nelle prime dieci posizioni
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Grande festa alla 45esima edizione della "Stramilano", che quest'anno ha riunito 63mila appassionati tra atleti, bambini e famiglie: tanto colore e applausi di incitamento hanno accompagnato in gara i runner di ogni età. La vittoria sul percorso di 21km è andata al 21enne keniota James Wangari, che ha trionfato in 59 minuti e 12 secondi; sorridono anche gli italiani, con quattro atleti nelle prime dieci posizioni.
Alle 9 da Piazza del Duomo è partita la Stramilano classica: da sempre la più partecipata delle tre gare previste, prevede 10 km di corsa o cammino per corridori dilettanti, all'insegna del divertimento della condivisione dei valori positivi dello sport. Alle 9.30 sono invece scattati i bambini, che insieme ai propri accompagnatori hanno percorso 5 km tra le vie della città, sostenuti dal tifo della folla.
Alle 11 ha invece preso il via la "Stramilano Half Marathon", la mezza maratona cittadina ambita dai corridori professionisti, che in questa edizione ha visto la partecipazione di 6.800 atleti. Il keniota James Wangari ha migliorato di 5 secondi il tempo record ottenuto nel 1998 dal connazionale Paul Targat, segnando il nuovo record dell'intera storia della manifestazione. Nella classifica femminile, la vittoria è andata alla keniota Rael Kiyara, che ha tagliato il traguardo dopo 1 ora e 10 minuti di fatica; ottima la prova dell'azzurra Catherine Bertone, classificatasi al quinti posto con il tempo di 1 ora e 14 minuti.
Fra le personalità e le autorità presenti, da segnalare la presenza di Antonio Rossi, assessore allo Sport e alle Politiche per i giovani della Regione Lombardia, e di Oreste Perri, Presidente del Coni Lombardia. Prima della partenza della manifestazione, monsignor Paolo Martinessi, vescovo ausiliare di Milano, ha impartito la benedizione a tutti i partecipanti.