conclusa la "caccia"

Trovato il piccolo fan di Messi che aveva commosso il web

Il mistero riguardo l'identità del bimbo che indossava la maglietta n.10 dell'Argentina fatta con un sacchetto di plastica

26 Gen 2016 - 16:15

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Pochi giorni fa la foto di un bambino, di spalle, che indossava la maglietta del suo idolo Lionel Messi disegnata su un sacchetto di plastica, aveva commosso il web e spinto l'entourage del Pallone d'oro a cercarlo per regalargliene una vera. Oggi, stando a quanto riporta la BBC, quel bambino è stato trovato ed è "Estremamente felice di essere famoso" assicura suo padre.

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A rivelare l'identità del bambino è stato lo zio Azim Ahmadi, afghano residente in Australia, che ha inviato alcune foto del nipote e messo la BBC in contatto con il fratello Arif, il quale ha confermato che è proprio suo figlio quello che il popolo del web cercava da quasi una settimana. "Il mio piccolo ama davvero tanto Messi e il calcio - ha dichiarato Arif - Io sono un semplice contadino, per noi non è possibile comprare una vera maglietta e allora lui ha deciso di usare un sacchetto".

L'uomo, che vive con la famiglia nel distretto di Jaghori nella provincia di Ghazni (Afghanistan), ha aggiunto anche che a scattare la foto è stato suo figlio più grande, il quale l'ha poi postata su Facebook. Il padre racconta anche che Murtaza, questo il nome del bimbo, ha saputo del clamore suscitato dalla foto da alcuni suoi amici che hanno internet ed è stato felicissimo di essere diventato famoso. Ora Murtaza ha un solo, grande, desiderio: incontrare il suo idolo.

Il finto scoop della tv curda Se, come ormai sembra quasi certo, il bambino nella foto è davvero Murtaza, allora verrebbe sbugiardata la tv curda, che solo pochi giorni fa aveva dichiarato di aver trovato il piccolo fan di Messi in Iraq, a Dohuk, luogo nel quale da principio si erano concentrate le ricerche. Peccato che l'informazione che aveva la rete riguardo il luogo di provenienza del bimbo fosse falsa, messa in giro da uno studente di liceo svedese che voleva solo portare Dohuk, città di cui è originaria la sua famiglia, sotto la luce dei riflettori.

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