L'ex star della serie cult passerà dietro le sbarre fino ad 8 anni
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Nel maggio del 2016 era stato accusato di possesso di materiale pedopornografico: nel suo computer erano stati trovati decine di file con migliaia di immagini, a carattere erotico, di minori, tra i 2 e i 6 anni. Adesso Mark Salling, ex star di "Glee", si è dichiarato colpevole e ha ammesso il reato, confermando le accuse. Rischia fino a 8 anni di carcere, a cui potrebbero seguire 20 di libertà condizionata.
L’indimenticabile Noah Puckerman della serie cult "Glee" sconterà dietro le sbarre quindi, molto probabilmente, tra i 4 e gli 8 anni, avendo ammesso il reato e patteggiato la pena. Sarà tuttavia inserito in una lista, che comprende persone accusate di reati sessuali, dovrà anche pagare una multa di 50.000 dollari a ogni persona considerata vittima che abbia richiesto un risarcimento, e, una volta uscito di prigione, mantenersi a distanza di sicurezza da luoghi frequentati da minori, parchi, piscine etc..., nonché partecipare a degli incontri di terapia e astenersi dall'avere contatti con minorenni non accompagnati da un adulto.
A denunciarlo per possesso di materiale pedopornografico era stato una sua ex fidanzata alla quale Salling aveva mostrato foto e video contenuti nel suo lapotop e in una chiavetta oltre 50mila immagini e qualche centinaio di video di pornografia minorile.