Il comico romano ha dovuto fare i conti con il furto del suo furgone, al quale è particolarmente legato
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La terza puntata di "Scherzi a parte" si è aperta con la gag a Enrico Brignano, al quale la produzione del programma ha finto di rubare il suo amato "Furgincinino". Si tratta di un T2 Volkswagen che il comico romano ha personalmente restaurato per renderlo identico a quello che aveva il padre. Con la complicità della moglie Flora e del cugino Stefano, Enrico si fa convincere a prestare il prezioso veicolo per il matrimonio di un parente, ma il giorno delle nozze scopre che il furgone è stato rubato. Inizia così una lunga ricerca che vedrà il comico alle prese con due uomini disposti a vendergli un altro mezzo di trasporto, completamente diverso dal suo. Solo alla vista del cartello di "Scherzi a parte" Enrico riesce finalmente a rasserenarsi.