AGENTE DELLA SCORTA BORSELLINO

"Liberi sognatori", la storia di Emanuela Loi arriva su Canale 5

Il 28 gennaio in prima serata la puntata dedicata alla poliziotta uccisa nella strage di via D'Amelio

28 Gen 2018 - 15:32
 © ufficio-stampa-mediaset

© ufficio-stampa-mediaset

In onda domenica 28 gennaio (in prima serata su Canale 5), "La scorta di Borsellino - Emanuela Loi", terzo appuntamento del ciclo "Liberi sognatori". In cento minuti il film del regista Stefano Mordini ripercorre i momenti significativi della vita della giovane poliziotta di Sestu, che perse la vita a 24 anni nell'attentato al giudice Paolo Borsellino e ai suoi 'angeli custodi'. Ad interpretare la Loi l'attrice Greta Scarano.

Nel cast, oltre a Riccardo Scamarcio nel ruolo del poliziotto Antonio Montinaro, ci sono Ivana Lotito (nei panni della sorella Claudia) e Lorenza Indovina (la madre Berta Loi). Girato tra Palermo e Sestu, in provincia di Cagliari, dove Emanuela è nata, il film ripercorre la vita della ragazza solare e della collega stimata per le sue doti professionali e umane. Il racconto parte dal colloquio per entrare in Polizia per arrivare a quel tragico 19 luglio del 1992 con la strage di via D'Amelio. Emanuela quel giorno è diventata la prima donna poliziotto morta in servizio, uccisa dalla mafia. "Un'eroina nella semplicità", la definisce il regista.

Il film tv è stato presentata in anteprima a Cagliari, alla presenza della protagonista Greta Scarano, dello sceneggiatore Graziano Diana, dell'ad di Taodue Film Pietro Valsecchi e della sorella di Emanuela, Claudia Loi.

LA SORELLA DI EMANUELA LOI: "OGNUNO DEVE FARE LA PROPRIA PARTE" - "Questo film mi ha molto emozionato, mi ha fatto tornare indietro di 26 anni, ai momenti in cui si è consumata la tragedia di mia sorella che ha radicalmente cambiato la mia vita e quella della mia famiglia", ha raccontato commossa Claudia Loi. "Il film ha lasciato un messaggio: ognuno di noi dovrebbe fare la propria parte nel quotidiano, per costruire una società in cui i valori della legalità, giustizia, pace siano fortemente radicati e in cui non ci sia bisogno di morire per difendere questi valori". "Greta Scarano - commenta la sorella dell'agente uccisa - è stata bravissima e ha rappresentato Emanuela come l'abbiamo conosciuta: coraggiosa, solare, gioiosa, positiva".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri