Il critico d’arte esprime la propria opinione sui rapporti con la minoranza nomade
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A “Quarta Repubblica” gli opinionisti sono stati chiamati a discutere su una possibile o meno integrazione con i rom. Tra i presenti anche Vittorio Sgarbi che ha esposto un punto di vista molto critico: “Il problema non è l’integrazione dei rom, dobbiamo integrarci noi. Noi siamo sostanzialmente razzisti e credo che chiunque debba prendere una colf non la prenderebbero rom. Io non conosco nessuno che abbia anche pensato per un attimo di assumere una badante o colf rom, vuol dire che siamo razzisti. Nessuno, no Bertinotti, no D’Alema, nessuno di sinistra”. Il critico d’arte ha poi continuato sottolineando: “L’integrazione è una offerta paternalistica, basata su una superiorità morale e culturale che dovremmo avere. Siamo razzisti? Peggio siamo criminali. Dovremmo capire un mondo che è diverso da noi”.