La cantante presenta le sue canzoni più amate in un concerto evento a Roma, il 28 gennaio. Tra arrangiamenti nuovi e qualche chicca...
di Massimo LongoniSi intitola "Semplicemente Cristina" il nuovo tour di Cristina D'Avena. Uno show speciale dove la regina delle sigle tv presenta le sue canzoni più amate in una veste nuova, accompagnata dalla DBDays Band e il coro Voices of Heaven. Il prossimo appuntamento è a Roma, il 28 gennaio, all'Atlantico Live. "Siamo in 20 sul palco, con tanto si sezione archi e fiati - spiega Cristina a Tgcom24 -. Per me è anche l'occasione di suonare brani più rari".
Uno spettacolo che ha già riscosso grande successo in alcune date evento presentate l'anno scorso, come quella al Lucca Comics. Ora, dopo il grande riscontro avuto a Milano, tocca a Roma. Ma è solo l'inizio. Per quest'anno infatti per i fan di Cristina si preannuncia una serie di novità in arrivo.
Dopo i tuoi concerti e quelli con i Gem Boy questo è un passo avanti in una nuova direzione...
Certo, qui si tratta di un concerto con una vera band con un'ampiezza tale che possiamo definirla un'orchestra. Siamo in 20 sul palco: c'è una sezione fiati, ci sono gli archi, le percussioni. E un gruppo di coristi. Tutto questo dà allo show davvero un bel sapore.
Visto la composizione della band proporrai solo sigle o anche altri brani che comunque fanno parte del tuo repertorio?
No, questo è un concerto di sigle. Ovviamente riarrangiate per l'occasione, adattate per il suono di una vera orchestra. Ma, e questo ci tengo a sottolinearlo, non snaturate. Alcuni brani sono anzi fedelissimi alla versione originale, solo interamente suonati dal vivo. Piuttosto mi sono permessa qualche variazione sulla scelta delle canzoni.
Ovvero?
Abbiamo recuperato alcune canzoni che i miei fan mi chiedevano e che non facevamo da tempo. Per esempio "Una porta socchiusa ai confini del cielo" e "Il mistero della pietra azzurra". E poi "Tazmania". Ovviamente ci saranno anche i classici ma... non proprio tutti.
Niente "Kiss Me Licia"?
No, "Kiss Me Licia" non la faremo. O almeno non è prevista. Poi nulla ci vieta di cantarla tutti insieme se il pubblico la vuole...
Quanto conti di portare avanti questo progetto?
Il nostro è un work in progress. Anche perché parallaelamente io sto proseguendo con i concerti con i Gem Boy. Mano a mano che aggiungeremo date le annunceremo attraverso il mio sito e i canali social.
Lo scorso autunno ti abbiamo vista a "Colorado", in una veste inedita, molto autoironica. Come è stato?
Mi ha chiamata Rocco Tanica e non ci ho pensato un attimo a dire di si. Lui per me è un genio e ha realizzato degli arrangiamenti splendidi per le canzoni. E' un'esperienza che mi piacerebbe ripetere anche perché mi permette di tirar fuori la mia vena ironica e autoironica che non sempre emerge quando canto le mie canzoni.