Nella popolarissima serie Netflix ideata dai fratelli Duffer abbondano elementi della cultura popolare degli anni 80
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La terza stagione di "Stranger Things" è piena zeppa di riferimenti culturali, storici e rimandi pubblicitari agli anni 80, una specie di lettera d'amore a quel periodo, al suo immaginario e ai suoi volti. I nuovi episodi della serie creata dai fratelli Duffer si prestano per una gara di caccia alle citazioni, palesi o nascoste, ma contengono anche tante curiosità legate al 1985 (anno in cui si svolgono i fatti) e un errore anacronistico che i fan più attenti hanno notato.
OMAGGIO A GEORGE ROMERO - I fratelli Duffer hanno voluto rendere omaggio a uno dei loro punti di riferimento cinematografici: George Romero. Vediamo infatti i quattro amici Mike, Lucas, Max e Will entrare di nascosto in un cinema che proietta "Day of the Dead" del 1985, terzo capitolo della trilogia zombi iniziata con "Night of the Living Dead" (1968) e proseguita con "Dawn of the Dead" (1978).
LE CITAZIONI - Il russo Grigori, per movenze, abiti, lineamenti, rimanda palesemente al "Terminator" (1984) interpretato da Swarzenegger. La camicia hawaiana che indossa Jim Hopper è un richiamo a "Magnum, P.I" (che lo stesso sceriffo vede in tv). Lucas indossa una maglietta con dei kanji (caratteri) giapponesi che tradotti significano "Karate Kid". Non è l'unica citazione del film del 1984, perché Max e Undici a un certo punto parlano esplicitamente di Ralph Macchio, l’attore protagonsita. Altra citazione cinematografica è quella di "Ritorno al Futuro". Parlando del protagonista del film, Steve lo chiama Alex Keaton: Michael J. Fox in quegli anni era diventato famoso per aver interpretato il personaggio di Alex Keaton nella serie "Casa Keaton" (in onda tra il 1982 e il 1989). Indimenticabile il duetto tra Dustin e Suzie sulle note di "The NeverEnding Story" brano principale (scritto da Giorgio Moroder) de "La storia infinita", pellicola sbarcata nelle sale americane un anno prima degli eventi della stagione. Dustin, riferendosi a Suzie la descrive come "più sexy di Phoebe Cates". Si tratta di un’attrice diventata iconica (per una bellezza ammaliante acqua e sapone) negli anni 80 con film come "Paradise" (sua la voce nel singolo della colonna sonora) e "Fuori di testa" di Amy Heckerling.
I FUMETTI - I riferimenti al mondo dei comic tornano anche nella terza stagione. Cerebro è il nome della radio assemblata da Dustin per parlare con la sua Suzie, e richiama il macchinario utilizzato dal Professor X degli "X-Men" per localizzare e identificare ogni forma di vita sulla Terra. Altri due fumetti vengono citati durante le nuove puntate: Max fa conoscere a Undici due fumetti Wonder Woman e Lanterna Verde, con netta preferenza per la principessa delle Amazzoni. Tra l'altro, Gal Godot, interprete della più recente eroina della Dc Comics sul grande schermo è nata proprio nel 1985.
LA CHICCA ITALIANA - Lucas porta ad un certo punto un berretto da ciclismo con la scritta stampata Ceramiche Ariostea. L'azienda emiliana è stata sponsor dal 1984 al 1993 di una nota squadra di ciclismo (vi militavano Argentin e Cassani tra gli altri). Proprio in quegli anni ci fu un boom negli Stati Uniti del ciclismo professionistico, fino a quel momento non molto praticato: nel 1985 uscì il film sull'argomento, "Il vincitore" con Kevin Costner e nello stesso anno Greg Lemond fu il primo corridore statunitense a vincere una tappa del Tour De France (arrivò poi secondo in classifica generale).
IL NUMERO DI TELEFONO - Hopper, Joyce e Bauman chiamano un numero telefonico e lo sceriffo detta quello dell’abitazione dello stesso Bauman nel caso avessero bisogno di venire ricontatti. Il 618-625-8313 citato nella serie è veramente attivo e se composto riproduce un messaggio lasciato in segreteria dalla voce dell’attore che interpreta il cospirazionista Bauman: si rivolge a Joyce e afferma di avere un’informazione "né buona, né cattiva… ma è un qualcosa". Forse una soluzione o un indizio dopo i fatti del finale di stagione...
LA NEW COKE - Le lattine di New Coke fanno più volte capolino nella terza stagione. E' un marchio inventato per la serie? Nient'affatto. Proprio nel 1985 venne introdotto sul mercato la New Coke, una versione rinnovata e più dolce della classica bevanda. Il nuovo gusto non fu affatto un successo e rimase in commercio solo 79 giorni, sommersa dalle proteste dei consumatori.
L'ERRORE DELLE M&M'S ROSSE - A un certo punto, con un gesto d'affetto Mike condivide con Undici le sue M&M's. Solo che nella scena c'è un errore anacronistico: le M&M's di colore rosso che appaiono nell'anno in cui è ambientata la terza stagione erano state sostituite dall'azienda da quelle di colore arancione, quindi erano impossibili da trovare in commercio. Nel 1976 l'azienda aveva interrotto la produzione dei famosi cioccolatini di quella tonalità a causa di alcuni dubbi legati ai coloranti: una sostanza sembrava essere una possibile causa di alcune tipologie di cancro. Per evitare dubbi la Mars Inc. aveva deciso di sostituire il rosso con l'arancione. Dopo 11 anni il rosso è rientrato in produzione.