Nel servizio del tg satirico un bar del centro di Roma è accusato di applicare delle maggiorazioni sul prezzo per i clienti stranieri
© ufficio-stampa
Nella puntata dell'1 ottobre, "Striscia la Notizia" si occupa di un bar di Roma, vicino al Colosseo, che gonfia il conto ai turisti stranieri. La questione è al centro del servizio dell'inviato Riccardo Trombetta, che è andato a chiedere spiegazioni sulla differenza di prezzi ma è stato spintonato e insultato dal proprietario: "Io sono romano e faccio quello che ca**o mi pare a Roma. Non rompere il ca**o a me. Spegni questa telecamera o te la rompo".
Dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, l’inviato del Tg satirico di Antonio Ricci ha mandato alcuni attori a verificare. Per un tramezzino con prosciutto e formaggio e una spremuta d’arancia, l’attore italiano ha pagato 6,50 euro, mentre quelli stranieri hanno pagato 16,70 euro in un caso e 19 euro nell’altro.
Trombetta ha incalzato: "Praticamente fate pagare la tassa di soggiorno agli stranieri?". Il gestore ha risposto: "Lo Stato ha messo la tassa di soggiorno agli alberghi e io la metto al mio bar". Durante tutto l’incontro l’inviato di Striscia è stato oggetto di insulti molto coloriti.