"Striscia la Notizia", Gimmy Ghione aggredito alla stazione Termini di Roma
© ufficio-stampa-mediaset
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L'inviato documentava il degrado del luogo ma alcune persone hanno minacciato lui e la troupe per poi colpirli al volto e alla testa
La troupe di "Striscia la Notizia" guidata da Gimmy Ghione è stata aggredita e rapinata a Roma durante le riprese per un servizio dedicato al degrado in cui versa la stazione Termini. Tutto è accaduto intorno alle 22/22:30, in via Giolitti che costeggia la stazione. Ghione e i suoi due operatori sono stati aggrediti e rapinati da 8-10 persone che, dopo averli minacciati, hanno intimato di spegnere le telecamere colpendoli al volto e alla testa.
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Nonostante a quell'ora la stazione fosse ancora in attività, non c'erano però addetti alla sicurezza in circolazione, tanto da costringere la troupe a recarsi presso il Commissariato di Polizia più vicino. Quattro componenti del “branco”, tutti italiani, sono stati individuati e fermati. Per i primi tre è scattato l'arresto per i reati di violenza privata, danneggiamento e lesioni aggravate, mentre il quarto è stato denunciato. Uno di loro è stato anche trovato in possesso delle chiavi dell'automobile con cui la troupe era giunta sul luogo, rubate nel corso della colluttazione.
L'aggressione è particolarmente significativa se si pensa che l'inviato di Striscia la notizia si trovava lì proprio per chiudere un servizio di denuncia del degrado in cui versa lo scalo di Roma Termini. Nel servizio Gimmy Ghione mostra lo stato di abbandono in cui si trova la stazione della Capitale, punto di snodo più importante d'Italia. Quando cala la sera, infatti, tutta la zona si trasforma in un vero e proprio dormitorio per i senzatetto e terreno di "caccia" per spacciatori e rapinatori.