Con tanto di toga e parrucca bianca, il conduttore è protagonista di un'arringa ad alto tasso di comicità
"Vostro onore, mi oppongo! Come ha detto il papa, chi siamo noi per giudicare? Non siamo niente". Nella seconda puntata di "Tu Si Que Vales", Gerry Scotti scende in campo e - con tanto di toga e parrucca bianca ad hoc - si trasforma in un avvocato difensore per un talento della sua scuderia (Nicola Carroccia) attraverso un'arringa tutta da ridere.
"Mettetevi nei panni di un calabrese che va in Svizzera, con la dura fatica di lasciare la propria terra e la speranza di avere un futuro migliore", continua il pm Scotti. "Rivedetelo 40 anni dopo togliersi la soddisfazione di venire qui, nel programma più nazionalpopolare della televisione italiana, e dimostrare che si può fare divertimento, compagnia, anche solo con una saldatrice in mano".
L'appello, in effetti, funziona: la giuria popolare vota il suo consenso all'80%.