SABATO 21 APRILE

"Verissimo", confessioni e racconti drammatici degli ex naufraghi dell'Isola

I protagonisti del reality nel salotto di Silvia Toffanin sabato 21 aprile

20 Apr 2018 - 17:53
 © ufficio-stampa-mediaset

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Gli ex naufraghi dell’ultima edizione de "L’Isola dei Famosi" sono i protagonisti della puntata di "Verissimo" di sabato 21 aprile su Canale 5. Tanti i racconti inediti e le confessioni drammatiche. Se il vincitore Nino Formicola racconta a Silvia Toffanin: "Ho passato anni terribili. Se non sei in tv non esisti", Francesca Cipriani rivela: "A 19 anni il mio primo datore di lavoro tentò di violentarmi".

Francesca Cipriani racconta: "A 12 anni sono stata vittima di atti di bullismo e per questo ho sofferto tanto. E’ stato un periodo buio, non uscivo più di casa. Era l’età dell’adolescenza e io ero un po’ tonda e molto buona. Ero diventata il capro espiatorio del gruppo. I compagni di scuola mi emarginavano e mi prendevano in giro ogni giorno. Mi buttavano nel cestino gli occhiali da vista e mi tagliavano i capelli". Le difficoltà per la show girl si sono ripresentate qualche anno dopo, in modo traumatico: “A 19 anni il mio primo datore di lavoro ha tentato di violentarmi, chiudendomi con lui a chiave in negozio verso le otto di sera. Mi sono sentita male e sono svenuta, poi mia mamma quando sono tornata a casa mi ha vista e mi ha portata all’ospedale. L’ho denunciato ed è stato fatto un processo!".

Bianca Atzei ha parlato di un doloroso momento: “Ad un certo punto della mia vita mi sono trovata in ospedale. Sono stata operata d’urgenza al cuore. Psicologicamente l’operazione al cuore ti devasta e ti cambia. Mi sono molto spaventata. Ho passato momenti difficili, ho dovuto interrompere il tour, ma sono stata una guerriera. Non ho raccontato niente durante L’isola per non fare la vittima”.

Nino Formicola invece ha rivelato una serie di drammatici eventi che si sono susseguiti in un periodo della sua vita: “Se non sei in tv non esisti e io non venivo più invitato in televisione neppure a sventolare una bandierina. Ho passato anni terribili. La sorella della mia compagna, che era anche una mia amica, si è ammalata di tumore e in un anno è morta. Non faccio in tempo a riprendermi che neppure un anno dopo si è ammalato Andrea (Zuzzurro ndr) che poi è morto, poi dopo tre mesi è successa la stessa cosa a mio padre e poco dopo ha iniziato a stare male anche mia madre. Se tutto ciò non bastasse sono rimasto senza lavorare per un anno e mezzo. Mi sono trovato a debuttare da solo sul palco a 60 anni e fortunatamente mi è venuto bene, lo spettacolo funziona”.

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