La rivincita

"A scuola mi bullizzavano, adesso vado a Venezia per Miss Italia", ecco chi è la finalista Francesca Ibba

La 21enne di Cagliari studia Scienze della Comunicazione e vorrebbe avviare un progetto per le vittime di bullismo sui social: "Mi piacerebbe diffondere messaggi positivi"

11 Dic 2021 - 14:02
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A scuola la bullizzavano perché troppo alta, magra e con poche forme rispetto alle altre compagne. Adesso Francesca Ibba, 21 anni e originaria di Cagliari, è tra le trenta finaliste del concorso Miss Italia che quest'anno non sarà trasmesso in tv ma via streaming. Come riporta in un'intervista L'Unione Sarda, la ragazza concorrerà per il titolo di "Miss Italia Social" insieme a Chiara Manca di Oristano. Sempre sarda un'altra partecipante, Elena Meloni di Santa Teresa Gallura, che ha la fascia "Miss Rocchetta bellezza". 

Un gioco diventato lavoro - Francesca è alta 1,78 mt e ha iniziato la sua carriera facendo la modella quasi per gioco. "Fin da piccola - racconta - impazzivo di gioia quando vedevo in tv queste donne bellissime che sfilavano indossando abiti splendidi. Poi quando sono diventata grande, gli amici e i familiari mi dicevano sempre di provarci vista la mia altezza. Non avevo molta autostima ma, continuando a sentirli, ho detto perché no?". Francesca Ibba comincia nel 2015 a sfilare con abiti da sposa, solo in Sardegna "per non togliere tempo allo studio". 

Tappa a Venezia - La valigia adesso è pronta e a breve la ragazza partirà per Venezia dove ci saranno le finali. Con lei ci sarà il fidanzato: "Stiamo insieme da cinque anni, è molto felice per me, ma ha un po' di paura che lo molli se diventassi famosa. Non succederà perché sono davvero innamoratissima". Non potevano mancare mamma e papà: "I genitori sono i miei più grandi sostenitori. Mia madre mi ha sempre spinto a mettermi in gioco, mi ha sempre dato sicurezza e mi accompagna ovunque". 

Il progetto contro il bullismo - Francesca non pensa però solo alle sfilate e al successo. E' iscritta a Scienze della Comunicazione ed è quella "la strada che voglio intraprendere. Mi piacerebbe lavorare con i social, nel digitale". Dopo quello che ha subito, la giovane vorrebbe aiutare le vittime di bullismo, soprattutto in Rete. "Online ci sono tante insidie e tanti pericoli. I controlli sono importantissimi. Una volta laureata, mi piacerebbe avviare un progetto per le vittime di bullismo e diffondere messaggi positivi". Magari con la corona da reginetta in testa. 

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