Il ritorno in sala dei fratelli Coen. Un film 'sul e nel' cinema che nasconde al suo interno una riflessione laica su religione, politica e libero arbitrio. Per un pubblico di miscredenti
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Gli studios hollywoodiani degli anni '50. Una cattedrale dove il 'sacerdote' Eddie Mannix (interpretato da George Brolin) deve vegliare su attori - divinità, affinchè il pubblico di 'fedeli' - spettatori non smetta di credere nella religione di celluloide. L'ultima opera dei fratelli Coen, "Ave, Cesare !", è un viaggio nel cinema di ieri che, come la cipolla del misticismo ebraico, nasconde al suo interno diversi altri strati. Fede, capitalismo, senso della giustizia, vengono esplorati, con ironia, attraverso una carrellata di grandi star (George Clooney, Scarlett Johansson, Channing Tatum). Ne parliamo a "Stasera al Cinema" (in onda su Tgcom24 ogni sabato alle 19.30). Conduce Leonardo Panetta, in studio il filosofo Roberto Mordacci e il giornalista Antonello Sarno