La sofferta decisione era arrivata a seguito della scomparsa dell'amato figlio Alessio
"Gli anni ci sono, qualche acciacco c'è, il naso diventa più lungo. Allora fermiamoci e stiamo un po' più a casa, ne avevo voglia". Così, a "Verissimo", Franco Gatti, scomparso il 18 ottobre a 80 anni, parlava della scelta di lasciare i Ricchi e Poveri e la musica in generale, a seguito della morte del figlio Alessio.
"La sua mancanza mi pesa, sempre, però ho anche avuto la fortuna di averlo per 22 anni", raccontava l'artista a Silvia Toffanin, non riuscendo a trattenere le lacrime.
"La mia comunque è stata una vita fortunata, non ho rimpianti", continuava il popolare Baffo. "Poi sono un tipo positivo, per cui, qualsiasi cosa succeda, io vado avanti".