La leggenda dell'animazione giapponese aveva 78 anni e ha contribuito con il suo tocco a creare alcuni dei personaggi più amati dal pubblico mondiale
E' morto a 77 anni Masami Suda, considerato uno dei più importanti animatori mai esistiti. Durante la sua lunghissima carriera si è occupato delle trasposizioni animate di "Ken il Guerriero" e tantissime altre serie storiche come "Speed Racer", "Tekkaman", "Slam Dunk". Il character designer, animatore e direttore dell’animazione si è spento dopo una lunga malattia, come riporta Yamato Video, editore italiano degli anime di Kenshiro e della Sacra Scuola di Hokuto.
Nato in Giappone nella prefettura di Saitama nel 1943, da sempre attratto dai manga e dall’arte in tutte le sue forme, entra nel mondo dell’animazione grazie alla prestigiosa casa di produzione Tatsunoko. Qui negli anni 60 inizierà a lavorare a molte serie di successo in cui svilupperà il suo personale stile realistico. Tra queste vanno ricordate sicuramente "Kurenai Sanshiro", meglio conosciuta da noi come "Judo Boy", "Mach Go Go Go" ("Speed Racer"), dove ricopre il ruolo di animatore e disegnatore; "Kagaku Ninjatai Gatchaman" ("Squadra Tecnologica Ninja Gatchaman") e Uchu No Kishi Tekkaman ("Tekkaman, il cavaliere dello spazio") nelle quali è disegnatore.
Dopo questa esperienza, Suda decide di passare alla Toei Doga (in seguito Toei Animation) come libero professionista dove dalla metà degli anni 80 curerà diverse opere come animatore, direttore dell’animazione e soprattutto character designer. Nel 1984 porta sullo schermo la storia di Kenshiro del manga "Hokuto No Ken" (Ken il Guerriero), che lo renderà celebre oltreoceano: realizza non solo le due stagioni ma anche il film animato del 1986.