Il popolare personaggio è scomparso a 78 anni. Aveva superato le 30mila apparizioni sul piccolo schermo, 10mila della quali come spettatore in studio
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Si è spento a Gornate Olona, nel Varesotto dove viveva, a 78 anni, Alessandro Cocco, il re dei presenzialisti tv. Per molti il nome non era conosciuto ma il suo viso invece era diventato popolare come quello delle principali star tv. E' riuscito nella sua vita ad apparire in più di 33mila passaggi televisivi (repliche comprese) e a partecipare più di 10mila volte come pubblico in studio. Un record che lo aveva fatto entrare nel Guinness dei primati.
Originario di Valdagno, in provincia di Vicenza, si era trasferito nel Varesotto giovanissimo, iniziando a lavorare come operaio. La televisione è entrata nella sua vita quasi per caso, nel 1976. Galeotto fu un invito ad assistere a "Schiaffo e bacio", una trasmissione condotta da Raffaele Pisu su TeleAltomilanese, una delle primissime tv private lombarde.
Un vero colpo di fulmine che lo portò a fare della partecipazione diretta agli eventi televisivi una vera e propria ragione di vita. Prima le tv private, poi Rai e Mediaset. Sempre in prima fila, sempre con un primo piano dedicato via via che il suo volto diventava più popolare. Da parte sua solo tanta educazione e misura, mai nessun gesto eclatante. Insieme alle presenze televisive, che lui registrava e conservava in uno sterminato archivio video, sono poi venute le foto accanto ai vip. Non solo quelli televisivi, ma Cocco è arrivato fino ai Papi, da Giovanni Paolo II a Francesco. Partecipò anche a numerosi spot.
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