A Verissimo, l’ex calciatore e Simona Ventura parlano dell’agguato al ragazzo fuori da una discoteca di Milano
© web
“Quando ho saputo dell’aggressione a Niccolò ero a Viareggio. Fino a quando non ho visto che stava bene, è stata dura”. A Verissimo, Stefano Bettarini racconta così le ore terribili dopo l’agguato al proprio figlio, accoltellato fuori ad una discoteca di Milano nel luglio scorso. L’ex calciatore insieme alla compagna Nicoletta Larini lo avevano raggiunto in ospedale, preoccupati dall’entità delle notizie diffuse sulle sue condizioni di salute: “dicevano che era in fin di vita” continua Bettarini. “Quando accadono queste cose – continua, supportato dall’ex moglie Simona Ventura – ti rendi conto che le priorità sono altre, che i rapporti familiari sono importanti”.