Ne hanno parlato tutti: ad Aversa celebrate le prime nozze transgender d'Italia. Non senza difficoltà, in primis il rifiuto dei genitori dello sposo, non invitati, e del padre della Cinquegrana
© da-video
Alessia Cinquegrana ha fatto diversi passi per l'affermazione di sè stessa: ha fatto operazioni, ha cambiato i propri documenti, tra cui il codice fiscale e l'atto di nascita, ma non ha ancora compiuto il processo chirurgico per il cambiamento di sesso. Il giudice che ha celebrato le nozze ad Aversa, una donna molto giovane, coetanea della sposa, non ha fatto inquisizioni, ma ha soltanto detto: "Tu per me sei una ragazza già da quando sei entrata dalla porta e ti sei seduta, non ho nulla da chiederti". I genitori di Michele Picone, lo sposo, non sono venuti, perchè non invitati. Non accettano il loro rapporto. Sono chiusi di mentalità. La mamma di Alessia, invece, si è presentata nello studio di Barbara D'Urso insieme al compagno e padrino della Cinquegrana, Giulio. Le parole di Alessia: "E'stata dura, a 11 anni ho affrontato da bambino il divorzio dei miei, sentivo già che qualcosa cambiava, mi vedevo diverso e soffrivo quando mi prendevano in giro. Papà l'ho frequentato fino ai 18 anni, poi si è messo contro".