Il maestro gli affida un compito in comparata con Sebastian
Ad "Amici" in casetta è arrivato un nuovo compito e riguarda il ballerino Daniele. A metterlo in difficoltà è Emanuel Lo, che nella lettera con le motivazioni scrive: "Daniele sono più di due mesi che ti osservo, cercando di capire chi sei e che cosa mi dai quando balli. Hai energia? Potenza? Emozione? Euforia? Ti riconoscerei in mezzo a tanti? No. E per me è fondamentale. Un ballerino deve saper trasformare il movimento e la coreografia che gli viene affidata per essere unico ed emergere. Ma ad ora ti trovo anonimo".
Ogni volta che ti esibisci vedo linee abbastanza giuste, i piedini abbastanza giusti. Espressività, salti e movimenti abbastanza giusti. Tutti gli elementi al posto giusto, ma alla fine cosa mi rimane di te? Purtroppo poco e subito dopo ti dimentico. Per me la danza deve diventare arte e non può rimanere solo tecnica. Per questo sono qui a darti un compito in comparata con uno dei ballerini che per me ha tuto questo. Sa essere personale e sa distinguersi in mezzo a mille ballerini: Sebastian ".
La lettera continua con i consigli di Emanuel Lo per il compito: "Il lavoro da fare non sarà essere uguale a lui ma trasformare il movimento e rendere unica la coreografia per emergere. Certo, rispettando la linea coreografica. Lasciarti andare è indispensabile. Buon Lavoro."
Daniele è ovviamente molto preoccupato e ammette di sentirsi a disagio soprattutto nel dover ballare accanto ad un ballerino come Sebastian. "Ballare accanto a lui mi fa sentire piccolo come una formica".
Confrontandosi poi con gli altri allievi Daniele esprime tutta la sua perplessità e la sua preoccupazione sulle proprie capacità e sul giudizio degli altri: "Mi sento uguale a tanti altri ballerini… ho paura di non riuscire a far emergere la ma identità":
In piena crisi il giovane ballerino va a parlare con la maestra Alessandra Celentano, che leggendo la lettera di Emanuel Lo gli chiede: "Hai energia? Io penso proprio di sì…" Poi aggiunge: "Ti senti anonimo?". Daniele confessa di sentire di non avere ancora una sua identità precisa, ma di non sentirsi così anonimo come lo ha dipinto il maestro Emanuel Lo nella lettera.
Secondo la Celentano c'è una volontà di sminuire il ballerino perché è uno dei pochi che fa cose "piene di tecnica".
Quando poi Daniele ammette di aver paura a esibirsi accanto a Sebastian, la maestra gli ricorda, che "sentirsi piccoli non significa non poter emergere. "Devi continuare a lavorare sulla tua personalità".