Le valutazioni di Rudy sugli allievi provocano l'ira della collega
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Dopo aver attaccato Lorella Cuccarini nell'ultima puntata di "Amici", per aver deciso di non sostituire Luk3, ora Anna Pettinelli se l'è presa con Rudy Zerbi. L'insegnante ha chiamato in studio tutti i cantantie li ha valutati attraverso una griglia che tenesse conto di diversi fattori quali interpretazione, scrittura e presenza scenica. Ai primi posti sono finiti i suoi allievi, cosa che ha mandato su tutte le furie la collega.
Rudy Zerbi chiede ai cantanti della scuola di presentarsi in studio per un compito. "Adesso i voti ve li do io, vi farò cantare brani che già avete studiato. Niente di strano, di difficile o particolare. Non sono tranelli, né pezzi fuori dalla vostra portata. Vorrei che su questo fossimo tutti d'accordo", annuncia il professore prima di metterli alla prova. Uno dopo l'altro, i ragazzi si esibiscono di fronte a lui e alla fine scoprono le valutazioni di Zerbi. Al primo posto, a parimerito, ci sono Chiamamifaro e Ilan, seguiti da Diego (tutti della sua squadra), A metà classifica Senza Cri e Luk3 (team Cuccarini) e in fondo Trigno e Nicolò (entrambi del team Pettinelli).
Al momento di congedare i ragazzi, però, Zerbi riceve una visita inaspettata. Alle sue spalle compare infatti minacciosa Anna Pettinelli, con una finta barba bianca. "Ma che bella classifica!", esclama ironica. "Ti restituisco la barbetta di Vessicchio, visto che mi avevi detto che sono una Vessicchio tarocca. Tu hai avuto il coraggio di interrompere il mio esercizio, senza voti, per entrare qui e metterne addirittura tre".
In precedenza, infatti, Zerbi aveva criticato il fatto che la Pettinelli avesse assegnato agli allievi un esercizio che consisteva nell'imparare una canzone in venti minuti. "Cosa sei, meglio di me? Sei il preside della scuola? Sei obiettivo in cosa, che i primi sono i tuoi? Non ti vergogni? Sei un buffone e un pagliaccio", attacca la Pettinelli. A questo punto la produzione invita i cantanti a tornare in casetta, per evitare che assistano a scene poco piacevoli. A corredo delle parole, l'insegnante scrive a chiare lettere sulla lavagna "Zerbi è un asino!". Tra insulti e frecciatine, i due alla fine si separano... fino alla prossima litigata