L'ex concorrente dell'"Isola dei Famosi" ne parla in un'intervista a Vanity Fair
"Il body shaming è un problema che riguarda soprattutto le donne ma, come nel mio caso può toccare anche un uomo...". Primo finalista all'"Isola dei Famosi", ex tronista e influencer Andrea Cerioli si racconta in u'intervista a Vanity Fair, parlando delle critiche ricevute sulla sua forma fisica mentre era in Honduras e dei tanti pregiudizi legati agli uomini: "Non fanno piacere, certo, anche se io so affrontarli. Mi spiace, però, quando a riceverli è magari un ragazzino... Nessuno dovrebbe permettersi di giudicare il corpo di un altro".
Bolognese, 32 anni, oltre un milione e mezzo di follower e una carriera nei reality da far invidia a chiunque. Cerioli è stato non solo un naufrago sull'Isola dei Famosi infatti, ma anche tronista e corteggiatore a "Uomini e Donne" e poi concorrente di "Temptation Island" e del "Grande Fratello" nell'edizione numero 13. Dopo l'esperienza in Honduras, durata oltre 80 giorni, l'influencer fa una riflessione sul body shaming e sui giudizi negativi relativi al suo fisico ricevuti mentre era sull'Isola: "Le critiche ricevute mentre ero sull'Isola mi hanno fatto riflettere, al ritorno quando le ho lette. Dappertutto c’era chi criticava la mia forma fisica, il mio aspetto..." spiega Cerioli, che aggiunge: "Nel corso del lockdown, chiuso in casa come tutti e lontano dalle palestre, ho preso una quindicina di chili. Ho oziato di più, ho cucinato e mangiato di più, niente di strano. Poi è arrivata la chiamata per l’Isola. Sono entrato in corsa, quando il programma era già iniziato, quindi ho avuto pochissimo tempo per prepararmi, così non mi sono posto il problema della forma fisica...".
Un particolare che invece non è passato inosservato e al quale l'ex naufrago ha reagito così: "La risposta dovrebbe essere sempre “chissenefrega, basta stare bene con se stessi”. In forma, se lo si desidera, lo si può tornare. In Honduras poi ho perso 22 chili, ma ingrassare o dimagrire non dev’essere un cruccio. E soprattutto nessuno può permettersi di giudicare il corpo di un altro".
In quanto ai pregiudizi legati agli uomini Cerioli spiega: "Il dover sempre ostentare la propria mascolinità, mostrandosi forti, intoccabili. Io, invece, credo che piangere sia la cosa più naturale al mondo. Ti permette di esternare un sentimento, di mostrare te stesso. L’uomo può quindi essere il più romantico, o quello che all’interno di una coppia si commuove di più. E poi odio chi dà per scontato che in casa deve fare tutto la donna. Perché un uomo non deve far andare la lavatrice? Io e la mia compagna (Arianna Cirrincione, ex corteggiatrice) ci dividiamo i compiti. Io sono cresciuto così, con l’idea che in famiglia ci si aiuta sempre. Sono sempre stato circondato da donne: mia madre, che oggi non c’è più, e mia sorella. Con loro abbiamo sempre parlato di tutto, commuovendoci il più possibile".