Il vincitore di Pechino Express racconta a Tgcom24 l'esperienza che ha vissuto con il compagno Roberto degli "Antipodi"
Contro ogni previsione, gli "Antipodi" Andrea Pinna e Roberto Bertolini detto Coccoh hanno vinto l'ultima edizione di "Pechino Express". L'autore delle umoristiche e irriverenti "perle" racconta a Tgcom24 la sua prima esperienza in tv, confessa di aver superato tanti limiti e giura: "Non pensavamo di vincere, ero convinto di essere un pappamolle e invece ho dimostrato anche a me stesso di saper fare tante cose".
Pinna ha appena firmato una capsule collection per Yamamay, una simpatica collezione in cui in pigiami e intimo compaiono i suoi aforismi, da "Se il buongiorno si vede dal mattino allora buonanotte" a "L'unica relazione veramente felice della mia vita è quella che ho intrattenuto con il cuscino".
Andrea come è stata questa avventura?
Esperienza bellissima ma difficilissima. Molto più di quanto pensassi e molto più di quanto si vede in video. Però sono molto felice di come sono riuscito a viverla. Ho superato tanti limiti, ho scoperto di avere delle forze che non immaginavo. Mi sono lavato con l'acqua gelida ho mangiato un topo, mi sono messo a nudo. Insomma, sono meno pappamolle di quello che pensavo.
Ti aspettavi di vincere?
Per niente. Assolutamente no, anche perché gli Espatriati vincevano tutto, sembrava una vittoria già annunciata. Non pensavo che il tassista li avesse fermati così tanto tempo. Eravamo convinti di essere arrivati secondi.
Sono così antipatici?
In realtà no. Pascal era posseduto dal demone della gara (ride, ndr), io facevo le cose con calma, correvo perché altrimenti Coccoh si arrabbiava.
E' venuto fuori il vero Pinna?
Solo in parte, tendenzialmente sono più spensierato. All'inizio ero spaventatissimo, era la prima volta in tv per me e non è stato facile. Mi lamentavo sempre, ma quello lo faccio tutti i giorni. E' il mio modo di vivere la vita.
Di Roberto cosa ci dici?
Sta bene, è tornato in palestra. E' grazie a lui se siamo arrivati fino in fondo perché mi spronava sempre. Io a un certo punto facevo le cose perché altrimenti lui si sarebbe arrabbiato.
Il più antipatico e il più simpatico?
Paola la più simpatica.
Ma se l'hai anche eliminata...
Quello non c'entra, è l'unica che sento tutti i giorni. Stiamo pensando anche a delle vacanze insieme... Yari invece è quello con il quale ho legato meno. Non ci siamo mai rivolti la parola, non siamo mai andati oltre il 'buongiorno'.
Ora cosa succede?
Io continuo a fare quello che facevo prima, magari postando qualche foto in più, se si apre qualche porta ben venga.
Se dovessi definire con una delle tue frasi l'esperienza di Pechino?
La dedico a Pascal: 'Vorrei tornare indietro a quando ti ho incontrato per la prima volta e andarmene'.