La showgirl dipende la bambola dalle accuse delle femministe e parla di amore e tv
© Chi
La regina della televisione anni 90 appare sempre più bionda e bella nei panni di... Barbie. Paola Barale ha posato per Chi come la celebre bambola per dire la sua contro le polemiche delle femministe contro la Casa Barbie, inaugurata a Berlino. "E' indipendente: il fulcro del suo mondo è lei, solo lei, il resto sono accessori, compreso Ken", dice Paola.La soubrette è indipendente e innamorata nella vita di Raz Degan: "Abbiamo i nostri spazi".
Nella sua carriera Paola ha sicuramente lavorato con la sua immagine ma sempre restando indipendente: "Io ho fatto persino un calendario nuda, nel 2000, per la rivista GQ. Forse mi dispiaceva che fosse un calendario, ma è stato il modo per farmi fotografare da un grande artista come Fabrizio Ferri. E devo dire che non sono mai stata così bella. Anzi, in realtà non lo ero neanche allora, perché c'erano di quegli effetti speciali... Comunque non mi sono preoccupata di essere considerata un oggetto. Sono stata fraintesa in mille altri modi in vita mia".
Paola ha sofferto per le falsità in giro sul suo conto: "Su di me si sono scritte cose non vere, quando si è fatto gossip: nello spettacolo e sui giornali, oggi, è tutto un gioco al massacro. Quello sì che fa male. E preferisco starne fuori., Mentre non mi faccio problemi a ricordare che in tv ho iniziato a lavorare, alla fine degli anni 80, facendo la "Littorina" (a Odiens nel 1988, ndr): cercavano otto ragazze con il seno grosso, mi scelsero, fu divertente".
Infine il suo amore con Raz Degan procede a gonfie vele: "Rispetto il mio uomo, ma ho bisogno di spazi solo miei".