ARRIVA "PUPETTA"

Manuela Arcuri: "In Pupetta che difficile sparare sul set!"

L'attrice ha presentato a Roma il nuovo film tv ispirato a un fatto di cronaca

04 Giu 2013 - 10:38
 © LaPresse

© LaPresse

Manuela Arcuri ha affrontato il suo "ruolo più complesso" come anche "impugnare la pistola e sparare a bruciapelo sapendo tutto quello che avrebbe comportato quel gesto". Così l'attrice ha presentato a Roma il nuovo film tv "Pupetta, il coraggio e la passione", in onda su Canale 5 dal 6 giugno in prima serata. La storia è vera. Assunta Maresca, nota come Pupetta, ha ucciso incinta e a 20 anni il killer di suo marito, il camorrista Simonetti.

Pupetta, aggiunge Manuela Arcuri "è una donna, che è vissuta in un ambiente sociale dominato dalla Camorra, con una famiglia chiusa e retrograda. Questo però non giustifica ovviamente l'omicidio". Il 13 ottobre del 1955 Pupetta è stata arrestata e poche settimane dopo il parto, nell'infermeria del carcere. Condannata a 13 anni e 4 mesi (con l'attenuante della provocazione), fu graziata e scarcerata il 17 aprile 1965.

Assunta Maresca, oggi 77 anni, che ha scontato in tutto 14 anni di carcere per quell'omicidio ha spiegato durante la conferenza stampa: "Ho ritrovato nella Arcuri la mia tempra, anche se mi spiace che nel film si sia deciso di cambiare il mio nome in Pupetta Marico. Vorrei che la gente capisca chi ero al di là dell'immagine pubblica che mi è stata cucita addosso. Prima di arrivare a impugnare quella pistola, avevo denunciato più volte il mandante dell'omicidio di mio marito. Se la giustizia avesse fatto il suo corso non sarei arrivata a tanto. Non è stato un omicidio preterintenzionale, mi avrebbero uccisa. Se lo rifarei? Dopo tutto il dolore che ho provato, dopo che mio figlio è nato in carcere e mi è stato strappato all'età di 3 anni? Non lo so... probabilmente sì - ha detto con un filo di voce -. Vorrei che queste cose non accadessero più, oggi mi colpiscono tutti questi casi di femminicidio, tante giovani vite spezzate, donne che non hanno avuto il coraggio di ribellarsi, donne abbandonate dalle istituzioni".

Nel cast del film tv anche Tony Musante, Stefano Dionisi, Luigi De Filippo e per la prima volta sullo schermo Massimiliano Morra nel ruolo del marito di Pupetta. C'è anche lo scomparso Ben Gazzara, Barbara De Rossi e Eva Grimaldi.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri