"Ho portato solo scarpe basse, perché avevo terrore della scalinata, ma per fortuna mi hanno detto che non c'è", afferma divertita
di Domenico Catagnano"Essere ospite al Festival? Una buona occasione per vederlo, visto che non lo faccio mai". Vulcanica e dirompente ecco Luciana Littizzetto, scelta "a domicilio" da Pippo Baudo ("E' venuto a casa mia a chiederlo, metterò una targa sul divano dove si è seduto", racconta lei) per alzare gli ascolti della prima serata.
In conferenza stampa l'attrice torinese snocciola pillole di saggezza sanremese."Il mio consiglio è di dormire durante il Festival, non fate l'amore: sai che danno concepire un figlio con un sottofondo come il Tango della Zanicchi", afferma.
"Ho portato solo scarpe basse, perché avevo terrore della scalinata, ma per fortuna mi hanno detto che non c'è". Quindi, a chi le chiede se, come Fiorello, si scaglierà sugli attributi di Baudo risponde che lei è una donna e certe cose non le può fare. "E' un'impresa ai confini dell'impossibile, stile Giucas Casella, ma se mi pagate, possiamo trattare. Su Pippo una cosa è certa, che il vincitore del Festival sarà lui", aggiunge.
Nella sua performance ci sarà molta improvvisazione anche se teme il ciclone Baudo: "Spero che mi faccia parlare, dice tutto lui". E di mettersi a cantare, lei che ha fatto il conservatorio? "Non se ne parla nemmeno, io suonavo il pianoforte, ma ho ben presto cominciato a dire minchia che faceva più effetto".