La fortunata fiction di Canale 5 torna a settembre con tanti colpi di scena
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Su Canale 5 torna una nuova grande stagione di emozioni: l'amore tra Aurora e Alessandro a "Le tre rose di Eva" a settembre verrà messo a dura prova da una donna misteriosa e da antichi fantasmi del passato. A Villalba, le porte della tenuta di Pietrarossa stanno per riaprirsi. Una villa disabitata, avvolta nel mistero, adesso ha due nuovi proprietari. Quali fantasmi del passato si nascondono? Perché i suoi segreti possono sconvolgere Aurora?
Dopo il grande successo della prima serie, tornano su Canale5 le appassionanti storie de "Le tre rose di Eva", la fiction prodotta da Endemol Italia e ambientata nel paesino di Villalba, terra di vino e passioni. Tra le vigne della Toscana, le due famiglie di Aurora Taviani (Anna Safroncik) e Alessandro Monforte (Roberto Farnesi), entrambe imprenditrici di vino, hanno maturato il loro odio, facendosi la guerra per anni. Adesso, dopo essersi riscattata dall’accusa infamante di aver ucciso il padre di Alessandro, Luca Monforte, Aurora può finalmente iniziare una nuova vita, riprendendosi gli anni che il carcere le ha strappato ingiustamente e vivere il suo amore con Alessandro. Ora vivono felici a Primaluce, il casolare delle Taviani, insieme alla nonna di Aurora, Ottavia (Paola Pitagora) e a Marzia (Karin Proia), la sorella maggiore.
Tessa (Giorgia Wurth), invece, la terza sorella Taviani, è tornata a vivere a Roma. La felicità di Alessandro e Aurora raggiunge l’apice con la nascita di una figlia, la piccola Eva, nome datole in memoria della madre di Aurora (Barbara De Rossi). Tutto sembra perfetto, fino a quando un evento improvviso e inspiegabile trasforma in breve tempo l’idillio della neo famiglia in un dramma. L’amore dei due giovani viene nuovamente messo a dura prova, e in un attimo si riaccendono gli antichi asti tra i Taviani e i Monforte. Livia Monforte (Fiorenza Marchegiani), la fredda e calcolatrice madre di Alessandro, continua a manifestare apertamente la sua ostilità nei confronti di Aurora, mentre Edoardo Monforte (Luca Capuano), da sempre in competizione con il fratello maggiore, è vittima della sua ossessione per Aurora. La sua vita ormai ha un solo scopo: conquistarla con ogni mezzo, lecito o meno. Ma a sconvolgere definitivamente gli equilibri degli abitanti di Villalba è la riapertura dei cancelli della tenuta di Pietrarossa, un’antica villa rimasta disabitata per anni e legata a leggende e misteri irrisolti. Qualcosa di antico, un segreto scioccante che può sconvolgere la vita di Aurora, è legato al passato di questa tenuta che ora ha dei nuovi inquilini: Amedeo Torre (Mario Cordova) e la sua giovane e affascinante moglie Veronica (Euridice Axen). Con loro c’è Elvira (Gaia Messerklinger), figlia di Amedeo in perenne lotta con la matrigna. La coppia riesce a inserirsi facilmente fin da subito nelle dinamiche di Villalba. Amedeo sembra avere un legame profondo con le Taviani, tanto da far pensare che possa essere lui il vero padre delle ragazze.
Veronica, invece, riesce a entrare nelle grazie di Alessandro offrendogli la gestione delle vigne di Pietrarossa. In realtà ogni mossa della donna è frutto di un freddo calcolo. È mossa da un odio profondo, legato ad alcune vicende del suo passato, e farà di tutto per separare Aurora e Alessandro, trovando un valido aiuto in Edoardo. Ma qual è il motivo che ha spinto Amedeo e Veronica a tornare a Villalba dopo tanto tempo? Quali misteriose presenze vivono tra le mura della loro tenuta? E cosa lega il nuovo parroco di Villalba, Don Lorenzo (Simon Grechi), alla nuova signora di Pietrarossa? Nell’ombra, inoltre, qualcun altro inizia a tirare le fila della sua vendetta. Dopo un anno di latitanza, infatti, Ruggero Camerana (Luca Ward), sempre più pericoloso e custode di segreti inconfessabili, torna per vendicare sua figlia Viola (Victoria Larchenko) la vera responsabile dell’omicidio di Luca Monforte. Un misterioso personaggio, inoltre, Filippo Sommariva (Fabrizio Bucci), legato al passato di Aurora, fa il suo arrivo a Villalba. È uno dei due figli, oltre ad Andrea (Domenico Balsamo), che Cesare Sommariva (Stefano Abbati) ha avuto dalla prima moglie Sonia (Simona Borioni), l’ostetrica del paese. Cesare, dopo aver perso tutto e vivendo ormai al limite dell’indigenza in una roulotte, tenterà di riscattarsi cercando di recuperare il rapporto con i due ragazzi. Anche Laura Sommariva (Elisabetta Pellini), dopo il divorzio da Cesare versa in condizioni economiche disastrose. Nessuno sembra volerla aiutare. Troverà inaspettatamente protezione nell’avvocato Scilla (Alfredo Pea), che ha scoperto da poco di essere il vero padre di Matteo Monforte (Rocco Giusti). Ma la convivenza dell’avvocato con la sua nuova giovane compagna e il figlio appena ritrovato, avrà conseguenze imprevedibili. In un crescendo di rivelazioni e colpi di scena, Villalba torna a essere teatro di amori, misteri e delitti.
"Le tre rose di Eva - racconta Antonino Antonucci Ferrara, direttore fiction Mediaset - era partito come un prodotto sperimentale. Oggi è per noi un modello produttivo, una linea editoriale che dovrà essere seguita il più possibile". Pur forte di "una media del 20 per cento di ascolti" nella prima stagione, spiega Massimo Del Frate, direttore drama department di Endemol Italia, "il nuovo modello" con due troupe al lavoro in contemporanea, in tempi di grave crisi anche per la fiction, "ci ha permesso di dimezzare tempi e costi, passando da 40 a 20 settimane di lavorazione".