Da lunedì 9 settembre "Squadra Antimafia" torna in prima serata su Canale 5: l'attrice si racconta a Tgcom24 tra set e vita privata
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Una sensualità innata che soffoca sotto jeans e divise da poliziotta. Eppure Ana Caterina Morariu assicura che al momento giusto sa come far riaffiorare tutto il suo sex appeal. La new entry di "Squadra Antimafia 5" - da lunedì 9 settembre in prima serata su Canale 5 - di sicuro lascerà il segno e a Tgcom24 si racconta tra set e vita privata: "Sono una donna forte che darà del filo da torcere al vicequestore Calcaterra (Marco Bocci)".
Parlaci del tuo personaggio...
Lara Colombo è una donna, e non una ragazza, ci tengo a sottolinearlo. E' un vicequestore della polizia di Catania, che si scontra con Calcaterra. E' una donna che non accetta compromessi, per la quale non esiste il grigio. Tutta d'un pezzo.
Dopo "Intelligence" torni a impugnare le armi, coerente con l'immagine di donna con i pantaloni...
Mi capita spesso di interpretare questi ruoli e non mi dispiace. Evidentemente mi vedono così, eppure anche io sono fragile.
L'impressione, appunto, è quella che tu cerchi in tutti i modi di nascondere il lato sexy...
Quando è richiesto di certo non mi tiro indietro. Stai tranquillo che viene fuori...
Sei poco mondana, non appari sui giornali di gossip
In realtà sono sempre fuori, ma vado alle feste dei miei amici... (ride, ndr)
Un fidanzato c'è?
No, sono single, anche se quando lo dico nessuno ci crede.
Tornando alla fiction, sei subentrata a Simona Cavallari...
In realtà non la sostituisco. La storia si sposta a Catania. Stimo molto Simona, ma non ho sentito il peso del personaggio. Ero troppo concentrata per capire cosa fare, visto che era la mia prima volta su quel set, e poi interpretiamo due donne diverse.
E il cinema?
Se arrivano le cose giuste, perché no? Ma se vuoi saper se lo preferisco alla tv, ti rispondo di no. Certo lavorare con Carlo Verdone è stato davvero bello, e ci sono tanti registi che amo come Tornatore e Crialese, ma la tv mi da tante soddisfazione, posso fare il mio mestiere, e sono contenta così.
In Squadra Antimafia reciti in siciliano, un po' sei tornata alle origini visto che sei cresciuta in una paese della Calabria...
Esatto, sono cresciuta a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio, e sono molto affezionata a quei posti. La verità è che trovo sempre delle grandi affinità con il Sud.
Dulcis in fundo, Marco Bocci, la domanda di rito: come ti sei trovata a lavorare con il nuovo sex symbol della tv?
Molto bene, è un ragazzo genuino, spiritoso, professionale. E poi ha un fascino... voi l'avete scoperto da poco, ma noi ce ne siamo accorte da mo'...