L'attrice torna con "Baciamo le mani, Palermo-New York 1958" e parla del suo fidanzato
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Ragazzina prodigio, poi un momento difficile, e ora reginetta delle fiction. Tra le protagoniste di "Baciamo le mani, Palermo-New York 1958" c'è anche Martina Pinto, ex Maria Goretti e ragazzina ribelle per Carlo Verdone al cinema. "Non mi sono mancati i dolori - dice lei a "DipiùTv" - ma ora sto vivendo un momento magico: non solo torno in tv ma sto vivendo la mia prima vera storia d'amore".
Come spesso accade, un successo improvviso, in giovane età, può essere un peso difficile da sopportare. A 13 anni Martina Pinto è diventata celebre nella parte della santa bambina, Maria Goretti. Poi i ruoli in alcuni film di cassetta come "Grande, grosso e Verdone" ed "Ex". Ma anche le prima difficoltà. Arrivate dopo due fiction, "Viso d'angelo" e "L'onore e il rispetto - Parte terza". "Dopo quelle sono rimasta ferma per oltre un anno - racconta lei al settimanale -. Continuavo a fare provini ma mi scartavano sempre, al punto che sono arrivata a temere che la mia carriera fosse finita".
In quel duro momento è stato essenziale avere al fianco il suo fidanzato. "Mi ha aiutato a non abbattermi - racconta Martina -, a farmi forza e a tentare di reagire". Simone non è un compagno qualsiasi per lei... "Anche se sono molto giovane non ho dubbi - afferma -: è l'uomo della mia vita, quello che voglio sposare e con cui intendo formare una famiglia".