Su Italia 1 con Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's Band
Martedì primo ottobre alle 21.10 su Italia 1, secondo appuntamento con "Le Iene show" condotto da Ilary Blasi, Teo Mammucari e la Gialappa's Band. Nadia Toffa si occupa dello smaltimento illecito di rifiuti industriali in Campania, di cui è tornato a parlare recentemente il pentito, ex boss dei casalesi, Schiavone. La Iena si reca tra Napoli e Caserta e qui documenta l'esistenza di diverse discariche abusive con rifiuti tossici.
In prossimità di queste zone, la percentuale di persone che si ammalano di tumore è molto elevata. Come dimostra l’inviata, non è difficile, inoltre, imbattersi in roghi tossici tramite i quali viene smaltito il materiale industriale. È un problema che non riguarda solo la Campania, perché alcune di queste discariche sono confinanti con terreni coltivati a frutta e verdura, i cui prodotti vengono poi distribuiti in tutta Italia.
Esiste una normativa secondo cui se vengono pagati interessi usurari, non solo il correntista non deve più pagare alcun interesse, ma è possibile avere indietro dall’Istituto di Credito anche tutti quelli che sono stati da lui versati. Luigi Pelazza prende in esame dei contratti di leasing, su alcuni dei quali - come su uno da lui stesso stipulato - esiste una clausola che, se venisse applicata in caso di rescissione del contratto, potrebbe comportare il pagamento di un interesse usurario.
La Iena decide, quindi, di rivolgersi all’Istituto Bancario che ha emesso il leasing da lui stesso stipulato. La Banca, dopo un’attenta analisi, provvede a modificarne la clausola.
Alcuni mesi fa Matteo Viviani si è occupato di una situazione che riguarda le scuole elementari del comune di Vigevano. Qui, come in altri comuni, è stato preso un provvedimento che ha comportato la cancellazione delle fasce di gratuità per le famiglie con i redditi più bassi, che prima, invece, potevano usufruire delle agevolazioni per permettere ai loro figli di mangiare nelle mense scolastiche. Con questa delibera, i bambini di coloro che non riescono a pagare la retta della mensa scolastica si trovano costretti a mangiare un panino portato da casa in un’aula separata rispetto ai loro compagni che, invece, possono usufruire di un pasto caldo. Passati sei mesi, la situazione sembra essere ulteriormente peggiorata, dato che il provvedimento è stato esteso anche alle scuole materne e agli asili nido. Per avere spiegazioni in merito, la Iena torna dal sindaco di Vigevano.
La Camera dei Deputati spende all’anno centinaia di migliaia di euro per i corsi di formazione linguistica e informatica per i Parlamentari. Pablo Trincia si reca davanti a Montecitorio per testare l’effettiva conoscenza della lingua inglese da parte degli onorevoli.