A quattro anni dal lancio importante traguardo raggiunto dal sistema che permette di vedere i canali nazionali free e molte emittenti straniere
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A poco più di quattro anni dal lancio, TivùSat ha raggiunto il traguardo di due milioni di smart card attivate. Tenuto conto degli utenti che possiedono più di una smart card, le famiglie che vedono la tv grazie al sistema che consente di vedere in modo completamente gratuito tutti i canali nazionali free, sono 1 milione 680 mila. La regione in cui la piattaforma è più diffusa è la Calabria.
Tramite TivùSat si possono ricevere gratuitamente via satellite le reti generaliste e tematiche Mediaset, quelle Rai, La7, reti quali RealTime, DMax, Cielo, e le più importanti emittenti internazionali (BBC, France 24, Al Jazeera...).
La piattaforma è utile soprattutto per chi non riceve bene la tv "normale", quella via etere, per ragioni geografiche (valli, montagne, aree non coperte dal segnale). Si tratta del 5% della popolazione italiana, che fino a ieri era costretta a vedere la tv con dei disturbi o addirittura ad abbonarsi al satellite a pagamento, su cui però molti canali tematici della tv "normale" non sono visibili. Inoltre, TivùSat consente di ricevere gratuitamente diversi canali stranieri.
"È un importante traguardo - si legge in un comunicato di TivùSat - che conferma la piattaforma satellitare gratuita come una realtà consolidata del mercato televisivo italiano. E' stata data una risposta a un bisogno reale degli utenti, consentendo alla televisione gratuita di arrivare anche nelle aree geograficamente più difficili, offrendo a tutti gli spettatori una ulteriore possibilità di scelta. TivùSat è lo strumento di una cooperazione tecnica volta a favorire la competizione e il buon funzionamento del mercato. Con questi risultati – continua la società - TivùSat si conferma uno strumento di cooperazione tecnica tra imprese che favorisce lo sviluppo del mercato e la concorrenza. Il favore incontrato presso gli utenti dimostra che è stata data una risposta valida ad un bisogno dei consumatori, che hanno oggi una più ampia scelta di fruizione della televisione gratuita".