L'attrice sarà in tour in Italia per un mese dal 3 gennaio
Martina Stoessel nei panni di "Violetta" sarà in concerto in Italia dal 3 gennaio al MediolanumForum di Assago (Milano) per un mese toccando Bologna, Roma, Napoli, Catania, Padova, Firenze e Torino dove si chiuderà il tour il 2 febbraio. A Grazia confessa: "Vorrei una carriera da solista, un disco mio. Vorrei diventare la nuova Beyoncé. Amo il suo modo di muoversi e dominare la scena e sogno un duetto con lei".
Martina con "Violetta" ha conosciuto la popolarità mondiale ed ha oltre 730mila followers su Twitter. Tutto è nato con le vicende di Violetta all'accademia di canto Studio Beat, divisa tra Diego e Leon e la perfida rivale Ludmilla. Con la serie targata Disney ha stregato migliaia di fan (chiamati V-Lovers) tra il Sudamerica e l'Europa.
Una bella responsabilità. "Ma solo fino a un certo punto. - specifica Martina - Io non sono Violetta. Lei può essere un modello. Ma l’unico elemento che ci unisce è la musica e il fatto di usarla per esprimere tristezza o felicità. Certo, l’affetto che ricevo dal pubblico mi piace. Ma tra noi c’è un confine netto. Violetta si trattiene, si reprime, vive sotto una campana di vetro dove l’ha messa il padre. Spesso è costretta a mentirgli per sentirsi libera. Io non ce la farei mai. Sono diretta, non so stare zitta".
Di certo oggi a 16 anni la sua quotidianità è diversa rispetto a quella di molte sue coetanee: "Nella vita si prendono delle decisioni. E ogni volta inevitabilmente si vince o si perde qualcosa. Tanti lo fanno a 20, 30 o 40 anni, quando hanno personalità forti e definite. A me è successo a 14. Ho lasciato la scuola, studio su internet, non posso telefonare a un’amica per uscire un pomeriggio all’ultimo momento. E anche per vedere la mia famiglia, devo trovare un posto nella mia agenda. Però faccio quello in cui credo e questo mi ripaga dei sacrifici".
Nella serie è divisa tra Diego e Leon ma nella vita cosa deve avere un ragazzo per conquistare Martina? "Personalità forte, belle mani, voglia di tenerezza".