televisione

Estate nel segno de "I Soprano"

In onda su Canale 5 i nuovi episodi

16 Giu 2004 - 09:53

Un boss della mafia che lotta per la propria sopravvivenza ma anche un padre alle prese con i problemi familiari. E’ Tony Soprano, il personaggio interpretato dall’attore James Gandolfini, protagonista de I Soprano, il telefilm americano campione d’ascolti di cui Canale 5, dal 28 giugno a mezzanotte, trasmetterà tredici nuovi episodi della quarta serie. A inizio 2005, invece, è previsto l’inizio delle riprese della sesta ed ultima serie.

Trasmessa negli Stati Uniti dalla rete HBO, The Sopranos, titolo originale di questa serie ideata e scritta da David Chase, nome d’arte di David De Cesare, ha avuto un successo straordinario, raggiungendo al momento la sua quinta stagione. In poco tempo il telefilm è diventando un fenomeno sociale con tanto di seminari nelle università americane, una retrospettiva al Museo d’Arte Moderna di New York, copertine di settimanali, compreso il prestigioso Newsweek, e poi siti Internet, vendita di gadget e addirittura un tour turistico nel New Jersey con visita ai luoghi dove è ambientata la serie. La fama dei Soprano è ormai tale che personaggi e situazioni della serie vengono addirittura citati in altri telefilm americani.

Amante dei vecchi gangsters-movie in bianco e nero ed influenzato dalla più recente cinematografia sulla mafia di Scorsese e Coppola, il creatore della serie ha dichiarato di aver voluto fondere la mitologia della mafia con la realtà quotidiana dei nostri giorni. I Soprano, infatti, non è la solita saga sui padrini siciliani di Brooklyn, la famiglia”è di origine campana ed e vive e opera nello Stato del New Jersey, a pochi passi da New York City, che però viene considerata come un confine, una sorta di terra straniera.

Del resto la mafia fa solo da sfondo alle crisi esistenziali del protagonista che ogni giorno, oltre alla lotta con le bande rivali, deve anche affrontare i problemi della vita familiare: la gelosia della moglie Carmela, interpretata dall’attrice Edie Falco, i litigi con i figli, la ribelle primogenita Meadow, Jamie-Lynn Sigler, e l’adolescente Anthony Soprano Jr, Robert Iler. Per queste ragioni un giornalista del New York Times ha osservato che: “Tony Soprano, a parte il suo mestiere, non è diverso da un qualsiasi altro cittadino americano, con le sue ansie e le sue nevrosi”. 

I critici americani hanno apprezzato I Soprano fin dalla sua prima edizione nel 1999, tributandogli i più prestigiosi premi televisivi tra cui diversi Golden Globe ed Emmy Award, alla serie ed ai suoi interpreti che però hanno anche scatenato le ire di milioni di italo- americani stanchi di essere rappresentati ancora una nella versione stereotipata dell’italiano mafioso pizza e spaghetti.

La NIAF, National Italian American Foundation, ad esempio, ha ufficialmente invitato la comunità italiana a boicottare la serie e gli attori del cast, quasi tutti italo-americani, sono stati regolarmente allontanati dall’annuale parata del Columbus Day. A difesa dei valori artistici della serie, invece, si sono schierati alcuni personaggi autorevoli come il direttore dell’American Poetry Review, David Bonanno, secondo il quale: "è un opera scritta benissimo e quasi shakespiriana” e il docente di sociologia criminale Carol Thompson, che la descrive come un’opera: "rivoluzionaria e psicologicamente complessa”.

Trasmesso per la prima volta in Italia da Canale 5 nel maggio del 2001, il telefilm è diffuso anche in Gran Bretagna su Channel Four, Francia, France2, Germania, ZDF, Spagna, Canalplus Espana, Messico, Canale5, Olanda, NET5, Venezuela, TELEVEN, e in televisioni di molti altri paesi tra i quali Argentina, Australia, Finlandia, Giappone, Svezia ed Ungheria.

Per il doppiaggio di Gandolfini è stato scelto Stefano De Sando, che tra gli altri è stato anche il doppiatore di Robert De Niro, Chazz Palminteri, Nick Nolte e Martin Sheen. Tra gli attori che si sono alternati tra i personaggi fissi della serie da segnalare l’uscita della madre di Tony, Livia, interpretata dall’attrice Nancy Marchand, scomparsa nel giugno del 2000 al termine delle riprese della seconda serie, e l’ingresso di due celebri italo americani: Aida Turturro, cugina dei celebri John e Nicholas, entrata a partire dalla seconda serie nel ruolo di Janice Soprano, sorella di Tony, nella vita reale Aida è una vecchia amica di James Gandolfini con il quale aveva lavorato anche in una celebre riedizione teatrale di Un tram chiamato desiderio portato in scena nel 1992 a Broadway con un cast che vedeva tra gli altri anche Alec Baldwin e Jessica Lange, e Federico Castelluccio, un noto pittore italo-americano che è stato un personaggio fisso nella terza serie e quarta serie, nel ruolo del camorrista Furio Giunta, scomparso poi nella quinta per sfuggire alla vendetta di Tony. In realtà Castelluccio è tornato ai suoi quadri, venduti a 15-20.000 dollari l’uno, ed è diventato socio della Attilio's Pasta Kitchen nel New Jersey.

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