Tonon novello archeologo tra le macerie
Devo ammettere che sto imbarcandomi in un'avventura per me molto strana: cercare di capire le dinamiche che hanno portato il mondo del calcio al letale capitombolo di questi giorni. Io so solo che il pallone è rotondo, e già mi pare molto. Essendo curioso e sensibile, ho voglia di combattere l'allergia per i campi sportivi che mi ha colpito dalla nascita, per cercare di capire cosa sta succedendo e cosa è successo negli anni.
Il gioco del calcio è parte integrante della nostra società, i più ne sono attratti e spesso schiavi, sarebbe stupido nascondersi dietro un antipatico snobbismo e fare finta di non essersi accorti di nulla. E' stata talmente eclatante la eco dello scandalo "calciopoli" da attirare le mie orecchie, ma soprattutto i miei occhi, desidero vedere e leggere per capire. Vedere è difficile perché tutto è avvolto da una fitta nube di polvere, il terremoto ha distrutto tutto, sono rimasti solo reperti del gioioso tempo che fù.
La situazione può essere paragonata a Pompei o Troia e allora sulle orme dell'archeologo Schliemann, armato di torcia e elmetto, mi aggirerò tra i ruderi di questa fortezza che credevamo eterna ed invece è crollata come un gigante d'argilla. Partirò senza indugi e annoterò ogni dubbio, deduzione e convinzione su un diario d'eccezione: queste pagine. Auguratemi buon viaggio.