Tutti i segreti con Luca Pagano
Il fenomeno Texas Hold'em è sbarcato anche in Italia. Pokermania, la trasmissione di Italia 1condotta da Giacomo Valenti e Luca Pagano, ha già raccolto oltre 16 milioni di tele-appassionati. Il poker alla texana si gioca con due carte private che devono essere combinate con 5 carte comuni al fine di ottenere il punto più alto.
Pioniere della specialità è Luca Pagano, professionista dal '99, che annuncia la nascita della FITH (Federazione Italiana Texas Hold'em) di cui è presidente e che verrà presentata ufficialmente durante il secondo Venice Open Texas Hold'em, in programma al casinò di Venezia a inizio ottobre.
Comè nata lidea di portare in trasmissione un programma dedicato al poker?
Questo programma è già un format famosissimo in America. Negli Stati Uniti il poker è il terzo sport più seguito dopo il football e il basket. Il Texas Holdem è un tipo di poker diverso da quello tradizionale, non è considerato gioco dazzardo, appassiona e fa divertire. Così, trovati gli elementi giusti, io nel ruolo di commentatore tecnico e Valenti come voce trascinante, la trasmissione ha preso il via. Dopo 4 puntate di prova abbiamo visto che Pokermania aveva successo, così è stato deciso di farla anche questanno. Quaranta puntate che hanno preso il via lunedì e saranno trasmesse ogni settimana, su Italia1, a mezzanotte e un quarto circa.
Come mai attira tanto?
Perché è un gioco spettacolare, fatto apposta per la televisione, dove chi vuole, anche persone che fino a ieri non hanno mai giocato, possono prendervi parte. Chi arriva in finale poi può arrivare anche a vincere 1-2 milioni di dollari.
Ma come si fa per partecipare al torneo?
Per partecipare ai tornei che animano le nottate di "Poker mania" si spende una cifra compresa tra 2000 e 10000 dollari ma c'è anche la possibilità di guadagnarsi l'iscrizione spendendo pochi dollari e vincendo "tornei satellite". Altri tornei sono a inviti e quindi esclusivi. Per qualsiasi informazione potete anche consultare il sito www.lucapagano.com
Una volta iscritti?
Una volta iscritti i giocatori vengono suddivisi in tavoli da 9-10 persone. In ciascun tavolo ci sono professionisti e dilettanti che si sfidano, fino ad arrivare ad un unico tavolo, lultimo, nel quale ci sono i finalisti. Ed è proprio questa la sfida che noi, ogni lunedì sera, commentiamo in Poker mania. La più spettacolare
Ma cè una divisione tra professionisti e "principianti"?
No, è proprio questa la cosa bella, vedere campioni del poker come Gus Hansen e Daniel Negreanu, al fianco di persone comuni sfidarsi allo stesso tavolo. Di solito si riconoscono dal comportamento: un professionista rimane sempre calmo, non fa trasparire alcuna emozione, mentre una persona meno esperta, a volte, mostra il suo nervosismo sul tavolo da gioco. E capitato anche a Pokermania qualche puntata fa: un giocatore inesperto al tavolo finale, per la tensione, ha divorato una scatola di chicche. Capita ma è questo il bello del gioco, tutti possono partecipare e mettersi alla prova
Per chi volesse invece imparare a giocare?
Ci sono dei corsi gratuiti per esempio a San Remo e a Venezia ai quali tutti possono prendere parte, oppure seguire la nostra trasmissione il lunedì sera.
Chi sono i più appassionati?
Un po tutti, dai ragazzi alle persone più grandi. Tra gli appassionati ci sono anche molti vip come DJ Francesco e numerosi giocatori di calcio che, in ritiro con la Nazionale o con le proprie squadre di club, si trovano spesso la sera a giocare.
Pamela Maletti