Battibecco tra la showgirl e il ministro della Giustizia Andrea Orlando
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Inaspettata polemica al Maurizio Costanzo Show i cui protagonisti sono stati Belen Rodriguez e il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Terreno di scontro un tema molto delicato come quello dei crimini informatici e della violazione della privacy. Dure le parole della showgirl argentina finita al centro dello scandalo anni fa per via di un suo video porno finito sul web: "Mi sono rivolta alla polizia postale, ma il mio video è ancora in rete nonostante sia uscito circa sei anni fa, il problema è che noi ci possiamo rivolgere alla polizia postale ma poi non c'è assolutamente nessun risultato".
Il Guardasigilli ha risposto dicendo che ha introdotto una norma apposita a tutela delle vittime del web, specificando però che la legge non è retroattiva: "Se tu registri clandestinamente e utilizzi impropriamente il materiale sei punito fino a quattro anni, sei anni fa la norma non c’era". Una risposta che non ha convinto l’ex di Fabrizio Corona: "Io ormai sono un personaggio famoso e me ne frega una cippa, ma ci sono altre ragazze che non vogliono avere a che fare con l'esposizione mediatica e si trovano in queste situazioni e poi i risultati sono questi, penso si debba fare qualcosa". Poco prima lo scontro tra i due era stato sulla vicenda che riguarda l’ex re dei paparazzi, tirata fuori proprio da Belen: "Ci sono assassini che dopo due anni sono liberi: com’è possibile che Corona sia ancora in carcere?".