La donna soffriva di problemi renali da tempo e gli è sempre stata vicina difendendolo dalle accuse
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Non c'è pace per Bill Cosby. Mentre l'attore televisivo, ex star della serie "I Robinson", accusato di molestie sessuali, attende il secondo processo (il primo è stato annullato per mancanza di un accordo tra i giudici, ndr) fissato per il 2 aprile, un grave lutto lo ha colpito in questi giorni. La figlia Ensa è infatti morta a soli 44 anni per problemi renali. Nel 1997 Cosby aveva perso già un altro dei suoi 5 figli, il 27enne Ennis, l'unico maschio.
La notizia della morte di Ensa Cosby è apparsa sui siti americani nel pomeriggio di lunedì, ma la scomparsa della donna era avvenuta già da tre giorni. Per Cosby, 80 anni, una grave perdita, soprattutto in un momento così tormentato come questo. Ensa, che da tempo soffriva di problemi ai reni, gli è sempre stata accanto in questi anni, difendendolo a spada tratta dalle accuse, da lei definite "un linciaggio di carattere razzista". Una convinzione che la donna ha espresso in più occasioni: ""L'uomo ritratto dai media non è veramente mio padre", aveva detto in un'intervista, aggiungendo. "Le accuse contro di lui sono state fin dall'inizio di parte... Credo che un ruolo molto importante in questo scandalo lo abbia avuto il razzismo. Mio padre è stato linciato pubblicamente dai media".
Nel 1997 Bill aveva perso un altro figlio, avuto dalla moglie Camille, il 27enne Ennis, ucciso durante un tentativo di rapina mentre in autostrada, vicino a Los Angeles, stava cambiando la gomma forata della sua automobile.