"Buffy", Charisma Carpenter accusa Joss Whedon di abusi e Sarah Michelle Gellar la appoggia
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L'interprete di Cordelia ha pubblicato su Twitter una lunga dichiarazione contro Joss Whedon, reo di ritorsioni e crudeltà sul set della serie: "Mi ci è voluto tanto tempo per trovare il coraggio di fare questa dichiarazione pubblicamente"
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Arrivano nuove accuse per Joss Whedon, creatore e regista della serie "Buffy l'ammazzavampiri". Da un po' di tempo si parla del comportamento che Whedon avrebbe tenuto sul set. Nelle ultime ore arrivano anche le dichiarazioni di Charisma Carpenter, che ha interpretato il personaggio di Cordelia in "Buffy" e nello spin-off "Angel". Con un lungo post su Twitter l'attrice lo ha accusato di maltrattamenti, definendo il regista come "crudele" sul set, minaccioso e offensivo. Altre due protagoniste della serie, Sarah Michelle Gellar e Michelle Trachtenberg hanno confermato sui social quanto affermato dalla collega.
Il primo a far luce sui comportamenti poco corretti del regista è stato Ray Fisher. L'attore che vestiva i panni di Cyborg in Justice League aveva spiegato mesi fa come l’ambiente di lavoro nel corso dei reshoot del film fosse estremamente tossico proprio a causa del cineasta. Le accuse di Fisher hanno generato un’indagine da parte di WarnerMedia e che avrebbero portato all’allontanamento di Whedon dalla serie da lui ideata "The Nevers". Sono anche arrivate dichiarazioni a sostegno dell’attore anche da parte di altri protagonisti del film della DC Comics come Jason Momoa e Gal Gadot.
Le pesanti accuse di Charisma Carpenter rivolte a Whedos sono arrivate in una lunga lettera pubblicata in due parti (accompagnata dall’hashtag #IStandWithRayFisher). "Per quasi due decenni, mi sono mangiata la lingua e ho trovato scuse per eventi che mi traumatizzano ancora oggi. Joss Whedon abusò del suo potere in svariate occasioni mentre lavoravamo insieme sui set di Buffy e Angel. Se lui trovava la sua cattiva condotta divertente, servì solo a intensificare la mia ansia da prestazione, a levarmi potere, ad allontanarmi dai miei colleghi. Quegli allarmanti incidenti generarono in me una condizione fisica cronica, di cui ancora soffro".
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"Joss è sempre stato crudele con noncuranza. Ha creato ambienti di lavoro ostili e tossici fin dall’inizio della sua carriera". Secondo l’attrice, Whedon minacciava di licenziarla da "Angel" quando era rimasta incinta e durante questo periodo la definiva "grassa" al cospetto di altri colleghi. "Trovavo scuse per il suo comportamento, reprimevo il dolore. Dissi anche in alcune convention che avrei lavorato di nuovo con lui. Solo più di recente, dopo anni di terapia e la sveglia del movimento Time’s Up, comprendo le complessità di questo modo di pensare demoralizzante".
Subito dopo le dichiarazioni della Carpenter, anche altre colleghe con lei nella serie Buffy si sono fatte avanti per confermare la sua posizione. Fra queste Sarah Michelle Gellar che ha sccritto sui social: "Nonostante io sia orgogliosa di vedere il mio nome associato a quello di Buffy Summers, non voglio che, al contrario sia associato per sempre a quello di Joss Whedon. Al momento sono molto impegnata a far crescere la mia famiglia e a contrastare una pandemia, pertanto non scriverò altri comunicati al momento. Ma mi schiero al fianco di chi si è fatto avanti, di chi è sopravvissuto agli abusi, sono fiera di voi". Michelle Trachtenberg, che interpretava Dawn, la sorella della protagonista, ha ricondiviso le parole della Gellar, commentando: "Oggi da donna 35enne ho abbastanza coraggio da ripostare questo".
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