Blasfemia in sovraimpressione durante "L'anno che verrà" ampiamente ripresa dai social: commissione di vigilanza e utenti protestano
Ai tempi delle tecnologie da smartphone e dei social network, bastano pochi secondi perché un errore sia immediatamente documentato e non diventi rimediabile: e così è successo nel caso della bestemmia, mandata via sms e riportata in un sottopancia dedicato ai messaggi degli spettatori, apparsa in diretta durante lo show di fine anno su Raiuno.
Lo "stop frame", il fermo immagine del momento topico è immediatamente stato postato su Facebook e Twitter e l'effetto viralità si è scatenato come d'uso. Anche chi non stava seguendo la trasmissione, ha potuto leggere, prenderla sul ridere (amaramente) oppure scandalizzarsi, come per esempio hanno fatto alcune associazioni di consumatori e utenti tv che - in un comunicato - sottolineano come con un mancato controllo di questo tipo avrebbero potuto passare anche messaggi di incitamento al terrorismo o alla violenza.
Critico anche il segretario della Vigilanza Rai, il Pd Michele Ansaldi, mentre il presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella - lo show si è tenuto a Matera - ha preferito puntare l'attenzione sulla riuscita dello spettacolo vero e proprio.
Rai Capodanno:sbaglia orario,in era siti collegati con Greenwich! Come si giustificheranno Dirig.Che non rispettano tetto stipendio 240mila?
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) 1 Gennaio 2016
L'errore umano va messo in conto, nessuno è infallibile. Ma nulla può e deve offuscare la grandiosa festa di ieri @RaiUno #LAnnocheVerra2016
— Marcello Pittella (@marcepittella) 1 Gennaio 2016
Salvini vs Librandi - Botta e risposta anche tra due politici attivissimi sui social quali Matteo Salvini e Gianfranco Librandi di Scelta Civica. "Raiuno festeggia il Capodanno con un minuto di anticipo, alla Fantozzi, e manda in onda una bestemmia fra gli sms degli spettatori. A scusarsi, e magari a dimettersi, non deve essere un passacarte o un funzionario, ma chi è pagato per fare il dirigente", ha attaccato nel suo stile il leader della Lega Nord, rimbeccato dal montiano: "Salvini vuole la testa del dirigente Rai che ha la responsabilità della bestemmia ieri durante lo spettacolo di fine anno. Si comporta come un ghigliottinaro. Chissà se fosse Lui primo Ministro: pena di morte modello Nord Corea. Mi sembra abbastanza chiaro che si e' trattato di una svista, per questo credo che il perdono sia il sentimento piu' auspicabile".