Ospite a "Verissimo" la style coach: "Per farmi notare andavo nei mercatini vintage"
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Intervistata a "Verissimo" Carla Gozzi racconta le tappe principali della sua carriera di "style coach" e i sacrifici iniziali per farsi strada nel mondo della moda. "Ho iniziato a lavorare negli anni ottanta quando la moda era più esclusiva rispetto a oggi", spiega la stilista. "Arrivavo da una famiglia semplice e ho avuto difficoltà ad inserirmi", aggiunge.
Moda è sinonimo di abbigliamento e per Carla Gozzi, la difficoltà ricadeva in primo luogo sulla capacità di farsi notare. "Non potevo permettermi di indossare mise sofisticate e quindi andavo per mercatini vintage per ricreare outfit che non passassero inosservati senza però spendere troppo", dice la style coach che su La5 ha partecipato a diversi programmi di lifestyle da "Un armadio per due" a "Un'altra me".
Carla Gozzi confida le difficoltà economiche quando dalla provincia emiliana ha scelto di intraprendere una carriera nella moda. "Ho fatto la fame, lo stipendio che prendevo mi bastava solo per pagare l'affitto e poco altro. Ho attraversato step utili che mi hanno dato la forza per andare avanti", racconta la stilista che poi ricorda quando in Giappone pensò di lasciare tutto. "Avevo difficoltà con la lingua, di notte piangevo in stanza ma mi ripetevo di resistere".