A Pomeriggio Cinque le parole del regista romano sullo scandalo abusi che sta sconvolgendo il mondo del cinema
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"I processi si fanno in tribunale e i provini si devono fare negli uffici. Io quando faccio i provini ho sempre accanto a me un aiuto regista, non li faccio a casa". A parlare è Carlo Verdone che alle telecamere di Pomeriggio Cinque commenta le polemiche sulle presunte molestie che vedono protagonista il suo collega regista Fausto Brizzi. Verdone punta il dito contro chi dovrebbe tutelare gli attori: "Le agenzie devono stare più attente, custodire i loro attori, li devono proteggere, gli devono dare i consigli giusti e non li devono mandare a casa o in uno studio che non si sa dov’è. Le agenzie serie fanno così".
Poi il regista 67enne dice la sua anche sul modo in cui queste accuse sono state fatte: "Non si può denunciare dopo 30anni, c’è qualcosa che non va, non si può alzare questo polverone, così il mondo del cinema sembra un mondo di sospettati, nel mondo del cinema c’è anche tanta brava gente".