Celebrity Big Brother UK, Tila Tequila cacciata dopo un giorno per un post razzista
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La showgirl americana si è scusata per le parole filonaziste scritte sul suo blog nel 2013, ma è pronta a fare causa all'emittente Channel 5
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Tila Tequila è stata cacciata dalla Casa del "Celebrity Big Brother UK", il Grande Fratello Vip inglese, a meno di 24 ore dall'ingresso per un post dal contenuto razzista, pubblicato dalla modella e attrice americana nel 2013. Tila Tequila si è scusata con un lungo messaggio su Facebook, ma secondo il sito Tmz starebbe negoziando il rientro nel reality e avrebbe minacciato di fare causa all'emittente Channel 5.
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Stando a quanto scrive il popolare sito americano, Tila Tequila sostiene di essere vittima di un preciso disegno da parte dei produttori dello show, che, per la showgirl di origine franco-vietnamita, sarebbero stati a conoscenza del post incriminato e avrebbero pianificato il colpo di scena a tavolino ai suoi danni. Per questo la starlette starebbe trattando un rientro nel reality, minacciando altrimenti di fare causa alla produzione al fine di incassare ugualmente l'assegno da 175 mila dollari pattuiti per la sua partecipazione.
Il post da cui nasce l'intera polemica si intitolava "Perché simpatizzo per Hitler, parte 1", risale al 2013 e fu pubblicato da Tila Tequila sul suo blog, con tanto di fotomontaggio in cui la showgirl appariva in abiti succinti, in posa davanti all'ingresso di Auschwitz, con una pistola in mano, un berretto nazista e la svastica al braccio. Una immagine che è stata rimossa dal blog dell'attrice e modella, ma non dal web, che all'epoca aveva amplificato la sua uscita poco felice.
Gli autori del reality hanno diffuso una nota in cui sostengono che "le opinioni espresse sono totalmente inaccettabili e rendono la permanenza della concorrente nello show insostenibile".
Dopo l'espulsione dalla Casa del "Celebrity Big Brother", Tila Tequila ha chiesto pubblicamente scusa, spiegando che quel post risale a un periodo "che è stato il punto più basso mai raggiunto nella mia vita e oggi sono davvero dispiaciuta per quelli che ho ferito durante il mio percorso di auto-distruzione".
"Non sono in alcun modo razzista o antisemita, né una sostenitrice del Nazismo, lo assicuro al 100% - si è giustificata - E' stato un errore di noncuranza che ho fatto nel 2013, mentre soffrivo di una profonda depressione, di dipendenza da droga e manie suicide".