Corrado, il presentatore maestro di ironia
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Il conduttore, che ha fatto la storia della televisione e della radio, è scomparso 25 anni fa
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Cento anni fa nasceva Corrado, il gentiluomo della tv, uno dei più grandi conduttori che hanno fatto la storia della televisione. Il signor Mantoni (suo cognome all'anagrafe) è scomparso 25 anni fa (l'8 giugno 1999). Con Mike Bongiorno, Enzo Tortora, Raimondo Vianello, Pippo Baudo e Renzo Arbore fa parte dei padri fondatori della televisione e della radiofonia, che proprio quest'anno festeggiano rispettivamente i 70 anni e il centenario.
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La carriera di Corrado è partita dalla radio. Ci lavorò per oltre quarant'anni, divenendo uno dei personaggi più popolari. Memorabili i suoi annunci della fine della Seconda Guerra Mondiale e della vittoria della Repubblica al referendum del 1946. I biografi narrano che fu lui a scoprire Alberto Sordi, a lanciare Nino Manfredi e a definire Claudio Villa come "il reuccio della canzone italiana".
Memorabili le edizioni di "Canzonissima" che l'hanno visto a fianco di Raffaella Carrà. Un binomio inossidabile che vide Corrado addirittura esibirsi in balletti immortalati dalle teche Rai. Però sul "Tuca Tuca" non è riuscito a superare la performance di Alberto Sordi che toccava l'ombelico di Raffaella. Corrado grande conduttore ma grazie alla sua simpatia conquistò il pubblico anche con memorabili scenette nel ruolo di spalla ad attori di grande livello tra i quali Robert Powell, Vittorio Gassman E Arnoldo Foà.
Ha condotto il Festival di Sanremo del 1974, dove fu affiancato da Gabriella Farinon, sei edizioni di "Un disco per l'estate". Dal 1976 ideò, scrisse e condusse per tre edizioni "Domenica in", suo il record di ascolto di 18 milioni di spettatori. Poi dopo un "Fantastico" con Raffaella Carrà negli anni Ottanta passò in Fininvest.
"Il pranzo è servito" e "La Corrida" sono due brand che si legano al suo nome. La notte del 13 luglio 1978, assieme alla sua compagna Marina Donato e alla soubrette Dora Moroni, Corrado stava ritornando a Roma da Civitavecchia e mentre stava percorrendo l'autostrada la sua auto usci' di strada in una curva vicino a Santa Marinella e si scontrò contro il guardrail. Corrado riportò una frattura al femore destro, guarita in 40 giorni, mentre gravissime risultarono le condizioni della Moroni che venne sbalzata fuori dall'abitacolo e fu ricoverata in ospedale rimanendo in coma per due mesi. Corrado l'anno prima della sua scomparsa venne celebrato come ospite d'onore con Mike Bongiorno e Raimondo Vianello, i tre maggiori pionieri della televisione italiana, con la serata dal titolo "I tre tenori", condotta da Maurizio Costanzo ed Enrico Mentana.