Cesare Cremonini: "La mia prima volta speciale... in tv"
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Domenica 21 giugno alle 23.20 su Italia 1 va in onda "Più che logico-Speciale Cremonini", il cantautore presenta l'evento a Tgcom24
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La "prima volta" di Cesare Cremonini. Su Italia 1 domenica 21 giugno alle 23.20 va in onda, in collaborazione con Radio Italia, "Più che logico-Speciale Cremonini", l'evento che trasmetterà per la prima volta le immagini del concerto al Palaolimpico di Torino del "Logico Tour 2014", che ha radunato 120 mila fan in un mese. Il cantautore si racconterà a Daniele Bossari tra retroscena e curiosità e a Tgcom24 confessa: "E' un omaggio ai fan".
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Cesare, cosa vedremo in tv?
Intanto è la prima volta ci sono delle mie immagini live, sono sempre stato molto geloso e protettivo, ma ho deciso di darle alla luce e metterle al mondo. E' una occasione unica, sono immagini del Logico Tour, quello che ho definito delle meraviglie, ed è una sorta di fotografia. E' il modo più bello di festeggiare questo pubblico e chi mi ha seguito durante tutto il tour...
Un piccola curiosità che ci puoi anticipare?
A Daniele Bossari ho spiegato canzone dopo canzone quello che vivo sul palco. C'è un brano in particolare, 'Padre e Madre', che ogni volta tocca corde molto profonde. Ho avuto per la prima volta la possibilità di spiegare con le immagini sotto che ci sono parti della canzone che mi emozionano fin troppo. Ma ci sono anche momenti rilassati, in cui si può scherzare (rassicura, ndr).
Ci sarà anche il tuo lato da showman?
In realtà lo speciale è prettamente musicale, la direzione è quella di fare concerti, nonostante le produzioni siano molto grandi, con delle scenografie essenziali. Io ho un rapporto fisico con il palco. Pensa che sul braccio ho tatuato Freddie Mercury, lui non aveva bisogno di fronzoli, ma solo della sua figura e del suo carisma. Non ci saranno quindi grandi contorni, ma solo musica e lo spirito live che porto sul palco.
Arriverai in tante case...
Sì, è una sorta di concerto in tv, abbiamo fatto una selezione dei momenti migliori, perché non poteva durare due ore e mezza. E' stata una occasione bella, questi segnali per un cantautore come me sono importanti, Radio Italia sta facendo tanto, e ringrazio anche Italia 1. La musica è una parte importante delle persone e rinunciare è un delitto.
Negli anni hai saputo rinnovarti, sperimentando spesso, come è il nuovo Cremonini?
In realtà esiste un nuovo Cremonini ad ogni disco. Per un autore è come un vestito nuovo, la cosa bella del mio lavoro, che è fatto di sacrifici, momenti bui, ricerca di se stessi e non soltanto il sorriso che porti al pubblico, è di poter morire e rinascere ogni volta. E' un modo bellissimo per sconfiggere la morte.
Appari molto maturo, è così?
La musica mi ha dato una vita e un binario da seguire e raramente esco da questo binario. Ma le stupidaggini sono capace di dirle, l'unica cosa è che ho molto rispetto del mio lavoro. In realtà anche dopo il grande successo di 50 Special abbiamo messo in crisi tutte le formule. Perché altrimenti mancano gli stimoli. Ed è la fine.